- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Manca il poker di vittorie il Benevento di Auteri, raggiunto due volte dal Taranto di Capuano. Spreca l’occasione a Strega, non riuscendo a sfruttare i passi falsi delle altre e vedendo allontanarsi la vetta occupata dalla Juve Stabia. Tanti errori da parte dei giallorossi, in difficoltà con il ritmo imposto alla gara dai pugliesi e dai movimenti di Kanoute e Orlando, spine nel fianco per la retroguardia sannita. Deve accontentarsi il Benevento di allungare la striscia positiva, considerando anche il finale di gara, rimandando i propositi di rimonta alle prossime giornate, quando il mercato sarà chiuso e l’organico che avrà il compito di provare l’impresa sarà definito.
Schieramenti speculari per i due tecnici, Capuano e Auteri si sfidano puntando entrambi sul 3-4-3. Il tecnico pugliese sceglie Kanoute e Orlando a supporto di De Marchi in attacco, quello sannita recupera Capellini e Improta, rilancia Talia e in avanti si affida al rientrante Ciano con i nuovi acquisti Starita e Lanini.
Parte forte la compagine ionica, pressione alta e prima occasione della gara firmata da Miceli, Paleari è attento sul colpo di testa del difensore. Al primo affondo, però, è il Benevento a sbloccare il risultato. Starita conquista di mestiere un angolo, Ciano lo batte e il batti e ribatti in area viene risolto dalla zampata di Berra, al secondo gol di fila. Dalla gioia della rete all’errore che porta al pareggio del Taranto il passo è breve. Il retropassaggio di Berra diventa un assist per De Marchi, Paleari salva a tu per tu con l’attaccante del Taranto ma a completare la “frittata” ci pensa Pastina. L’appoggio di petto al portiere è tanto corto quanto incomprensibile, De Marchi ne approfitta entrando in contatto con lo stesso difensore. La sensazione è che Pastina tocchi prima il pallone, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso concedendo il calcio di rigore che l’ex Kanoute trasforma. Il pareggio infonde fiducia ai padroni di casa, la formazione di Capuano mantiene alti i ritmi arrivando al tiro con Zonta, Paleari blocca a terra. La Strega prova a reagire sfruttando i calci da fermo, su una punizione di Ciano la deviazione di testa di Capellini è larga di un nulla. Nel finale, dopo un velleitario tentativo di Kanoute, Talia sfiora il gol con un sinistro dal limite che fa la barba al palo.
Nella ripresa Capuano si gioca subito la carta Simeri, la prima occasione tuttavia è della Strega con Agazzi che calcia a lato dopo una sponda di testa di Starita. L’impatto sul secondo tempo della Strega è decisamente migliore, proprio Simeri sbaglia un pallone consegnandolo a Talia, appoggio per Ciano che non ci pensa due volte e calcia dalla distanza, sinistro all’angolo con la complicità di Vannucchi che parte in ritardo. Il Benevento, però, si trova a fare i conti con la reazione d’orgoglio del Taranto. Da un calcio d’angolo arriva infatti il pari rossoblu: Kanoute salta in testa a Benedetti e fa da torre per Simeri, inzuccata da due passi e gara nuovamente in parità. Incassato il pareggio, i sanniti si riaffacciano in avanti con un tiro di Lanini ma devono ringraziare Improta sul fronte opposto, l’esterno si immola sul tiro a colpo sicuro di Kanoute. Con il trascorrere dei minuti la sfida cala di ritmo, spezzato anche dalle decisioni dei tecnici di intervenire dalle rispettive panchine. Portieri praticamente inoperosi in un finale di gara in cui sono i padroni di casa a lasciarsi preferire, provandoci senza esito con Calvano e Zonta, sprecando una ripartenza in superiorità numerica in pieno recupero e un clamoroso uno contro uno di Simeri con Paleari. La sfida tra i veterani Capuano e Auteri, dunque, si chiude in parità.

Taranto-Benevento 2-2

Reti: 5’t Berra, 13’pt Kanoute (rig.), 6’st Ciano, 14’st Simeri

Taranto (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Riggio (1’st Enrici); Vailetti, Zonta (45’st Fiorani), Calvano, Ferrara (37’st Panico); Orlando, De Marchi (1’st Simeri), Kanoute (29’st Fabbro). A disp.: Loliva, Hysaj, Travaglini, Papaserio, Capone, Kondaj, Samele. All.: Ezio Capuano

Benevento (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Pastina; Improta (28’st Masciangelo), Agazzi, Talia, Benedetti (20’st Simonetti); Ciano (28’st Marotta), Lanini, Starita (15’st Ciciretti). A disp.: Manfredini, Nunziante, Terranova, Rillo, Viscardi, Kubica, Pinato, Bolsius, Carfora, Ferrante. All.: Gaetano Auteri

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze

Assistenti: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Andrea Zezza di Ostia Lido

IV ufficiale: Mauro Gangi di Enna

Ammoniti: Riggio, Panico per il Taranto, Berra, Talia per il Benevento

Note – Ammonito il tecnico del Taranto Capuano. Recupero: 1’pt, 5’st