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Telese Terme – Angela Abbamondi, capogruppo dell’ormai ex gruppo consiliare “Telese Riparte”, com’è noto non parteciperà alle prossime elezioni comunali a Telese Terme.

Eppure l’Abbamondi era stata la prima ad annunciare la propria candidatura a sindaco. In una lunga nota è la stessa Abbamondi a spiegare le ragioni che l’hanno portata a tirarsi fuori dall’agone elettorale, lasciando che a contendersi la prima poltrona di cittadino di Telese Terme saranno Nicola Di Santo e Giovanni Caporaso.

“È con profondo rammarico – scrive l’Abbamondi che mi trovo a prendere una decisione così drastica dopo lunga ed accurata riflessione ed un confronto sereno con la mia squadra. Infatti, preso atto di quanto una parte della politica e della società civile telesina sia restia a cedere il passo ad un vero progetto di rinascita e cambiamento per il nostro paese, ho ritenuto non ci fossero più le condizioni per portare avanti un progetto di serio rinnovamento. Progetto che pure in molti avevano apprezzato, soprattutto tra la società civile.

Ho preso questa decisione per rispetto nei confronti del mio elettorato, mossa dall’esigenza di non esporre le persone che fino all’ultimo momento mi hanno incoraggiata e sostenuta ed alle quali va il mio più profondo ringraziamento per i sacrifici fatti, le idee apportate, la lealtà e correttezza dimostrate di fatto e non attraverso proclami altisonanti ma fasulli.

Ci siamo resi conto -continua – che erano venuti a mancare i presupposti per poter continuare, dal momento in cui è stato evidente che l’appoggio di molti era solo di facciata e non concreto come le idee per le quali ci siamo battuti e ci batteremo in futuro.

Di fronte ad un siffatto scenario, non ho potuto fare diversamente mantenendo la mia posizione di coerenza politica che oggi più che mai rivendico, seppur costretta a fare un passo indietro, l’ennesimo, per il bene esclusivamente della nostra comunità.

Telese, infatti, ha bisogno di una rinascita politica, che le assicuri una nuova, rinnovata stagione amministrativa e non di giochi al massacro come purtroppo è successo e sta succedendo.

La solita politica arrogante ed autoritaria, autoreferenziale e cieca, le dinamiche di potere hanno prevalso e fatto in modo che un cammino intrapreso con entusiasmo si arrestasse così bruscamente proprio alla vigilia della campagna elettorale.

Ci ritroviamo così, ancora una volta, a dover purtroppo cedere il passo a soggetti buoni per ogni stagione, alla tutela di interessi seppur consolidati, attraverso liste che sembrano più un insieme di figurine che altro.

Rinunciamo alla competizione elettorale con rammarico, certo, ma ciò non significa affatto che non continueremo a batterci per ciò che riteniamo necessario ed utile per Telese, alle nostre idee che difenderemo e ribadiremo in tutte le sedi nelle quali ciò ci verrà permesso.

Telese – conclude – merita di essere amministrata per quello che è ossia un punto di riferimento per l’intera Valle, una cittadina che ridia fiducia ai cittadini con una ripartenza decisa a livello sociale, politico ed economico. A tal proposito, come diceva un noto uomo politico, ho “ il pessimismo della ragione ma l’ottimismo del cuore”.