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Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa di Vincenzo Fuschini, consigliere comunale a Telese Terme per il gruppo Telese Riparte.

“In questi giorni sono stato contattato da numerosi cittadini preoccupati dopo aver letto la delibera di giunta comunale n. 168 del 26 agosto 2019 con la quale si individua l’area antistante il costruendo Palazzetto dello Sport denominata “Piazzale della Gioventù” per il posizionamento della compostiera di comunità da 60 tonnellate.

E’ giusto e comprensibile che a fronte di nessuna comunicazione e partecipazione pubblica da parte del comune relativamente a questa scelta, i cittadini possano sentirsi preoccupati e spaesati difronte al tema rifiuti sotto casa.

A molti di loro ho avuto modo di spiegare che in generale e fino a prova contraria non c’è nessun motivo di preoccupazione. Si tratta di una macchina elettromeccanica di dimensioni contenute a camere chiuse, in acciaio inox, in cui il processo aerobico viene mantenuto e accelerato dal continuo apporto di aria e dalla continua movimentazione del materiale organico. Il singolo cittadino non deve far altro che avvicinarsi allo sportello di immissione del rifiuto e depositare il sacchetto di rifiuto organico. Al resto penserà tutto la macchina. Il processo di digestione è interno e non rilascia all’esterno liquidi o gas meleodoranti ma, dopo 90 giorni, solo del compost di ottima qualità che potrà essere utilizzato dai cittadini stessi in agricoltura e per il giardinaggio.

La compostiera di comunità in dotazione al comune di Telese Terme dalla Regione Campania potrà servire circa 550 cittadini, quindi, in media 150 famiglie.

Pertanto, mi soffermerei piuttosto sulla mancata condivisione della scelta con il quartiere che dovrà accogliere ed adottare tale strumento: Via Lagni e Via Ubaldo Mainolfi. Ritengo, infatti, che sarebbe stato auspicabile confrontarsi con i cittadini per informarli e formarli evitando il nascere di ingiustificate preoccupazioni. Ma vi è di più, durante la campagna elettorale del 2015, lo spazio denominato Piazzale della Gioventù fu individuato, durante un comizio, come sede di un “futuro campetto polivalente aperto a tutti i giovani del quartiere”. Mi chiedo, quindi, se tale promessa elettorale, benché siano passati 5 anni, sia ancora valida o sarà “ri-promessa” nel 2020. Inoltre, e torno sulla questione rifiuti, va sottoscritto un patto con i cittadini del quartiere a cui sarà data la possibilità di utilizzare la compostiera: ovvero esercitare direttamente un controllo sulla corretta gestione della compostiera e definire la percentuale della riduzione tariffaria che è un obbligo per le utenze domestiche (art. 37 221/2015 comma 1). Insomma, il tema dei rifiuti è un tema delicato ed importante per non essere debitamente condiviso con i cittadini che sono i protagonisti dei corretti comportamenti ambientali invece che lasciato all’improvvisazione.

Auspico, quindi, così com’è avvenuto dopo la mia interrogazione sullo stato di degrado di Via Ubaldo Mainolfi e del Canale Maddalena dove solo a breve sarà realizzata una staccionata a protezione del canale con la posa di circa 250 paletti in legno, che l’amministrazione renda partecipi i cittadini in un percorso di crescita e consapevolezza collettiva per la gestione dei rifiuti, solo così è possibile evitare i conflitti tra questi e le istituzioni che – a volere essere benevoli – non sempre sono all’altezza dei temi da trattare!”.