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Passo in avanti lungo l’iter di realizzazione della Telesina: l’Anas ha invitato i Comuni a pubblicare l’avviso di avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità.

Tecnicamente, l’atto rappresenta l’inizio delle procedure di esproprio. Intendiamoci: non siamo ancora alla tanto attesa svolta. L’avvio dei cantieri è ancora lontano e mancano ancora alcune passaggi intermedi fondamentali ma siamo comunque dinanzi a un momento significativo.

L’invito riguarda tutti i comuni sanniti ricompresi nel primo lotto della Telesina che va dal chilometro 37 (Svincolo di San Salvatore Telesino) al chilometro 60 (Svincolo di Benevento). E dunque: San Salvatore Telesino, Castelvenere, Cerreto Sannita, Telese Terme, Paupisi, Solopaca, Ponte, Torrecuso e Benevento.

Con la pubblicazione dell’avviso, in pratica, l’Anas comunica ai soggetti proprietari delle aree sulle quali è prevista la realizzazione dell’intervento che l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità acquisirà efficacia in esito all’approvazione del progetto definitivo con delibera del Cipe e che a tal fine dà notizie dell’avvenuto deposito per la consultazione di tutti gli atti relativi al progetto presso le sedi dei comuni.

Da questo momento, i soggetti interessati dalle attività espropriative possono, nel termine perentorio di sessanta giorni, presentare osservazioni in forma scritta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento o Posta Elettronica Certificata indirizzate al responsabile del procedimento che è l’ingegnere Paolo Nardocci dell’Anas.

Soltanto per il territorio di Benevento, la procedura coinvolge 82 proprietà, tra quelle da espropriare totalmente o in parte o da occupare temporaneamente. Si tratta di aree classificate come agricole, adibite in gran parte a vigneti, pascoli e semina.  Parliamo, complessivamente, di una superficie da espropriare pari a circa 100mila metri quadri.