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“Lavori fermi, terminal incompiuti e disagi continui per studenti e pendolari: il Comune non può più tacere”. È quanto dichiara il consigliere comunale di Civico22, Angelo Moretti, che ha presentato un’interpellanza al Sindaco di Benevento per fare chiarezza sulla situazione dei terminal bus, a oggi ancora in alto mare.

Nel piazzale dell’ex Collegio De La Salle, dove da settembre 2024 sarebbero dovuti partire i lavori per un edificio pluripiano destinato al parcheggio auto e alla sosta degli autobus urbani, tutto sembra bloccato. “Oltre alla rimozione parziale del manto stradale e a qualche cumulo di materiali di risultadenuncia Morettinon si registra alcun reale avanzamento del cantiere. La tabella dei lavori, tra l’altro, non riporta né la data di inizio né la durata prevista dell’intervento”.

Una situazione che, secondo il consigliere, pesa in particolare sul traffico cittadino durante il periodo scolastico, quando migliaia di studenti devono cercare il proprio autobus lungo via Pertini, via Mustilli, la SS 90 bis e fino alla Rotonda delle Vittime del Terrorismo, in condizioni di grande disordine e rischio per la sicurezza.

Oltre al terminal di via De La Salle, resta ancora avvolto nell’incertezza anche il secondo terminal previsto nei pressi della Stazione Centrale FF.SS., destinato agli autobus extraurbani e ai servizi dell’Alta Velocità.

Due opere strategiche per il futuro della mobilità a Benevento – sottolinea Moretti – senza le quali continueremo a vivere una situazione insostenibile. Per questo ho chiesto al Sindaco di chiarire pubblicamente:

  1. Le cause che hanno impedito l’effettivo avvio dei lavori al terminal urbano, e quali misure l’Amministrazione intenda adottare per sbloccare la situazione.
  2. Lo stato dell’arte del terminal extraurbano presso la Stazione, progetto essenziale per gestire in modo razionale l’afflusso dei mezzi e dei passeggeri”.

Moretti conclude: “Non c’è più tempo da perdere. Benevento ha bisogno di infrastrutture funzionali e sicure, non di cantieri abbandonati e promesse rimandate”.