Saranno due squadre del girone B a contendersi l’unico posto disponibile per andare a fare compagnia a Padova, Virtus Entella ed Avellino. Questo il verdetto delle sfide di ritorno delle due semifinali dei playoff andate in scena ieri sera. Se il destino della qualificazione era già segnato all’Adriatico dove Pescara e Audace Cerignola hanno pareggiato 1-1 dopo il 4-1 degli abruzzesi in Puglia, di tenore ben diverso è stato il match tra Ternana e Vicenza che ha visto prevalere gli umbri con un prepotente 3-1 dopo lo 0-0 dell’andata sul campo del favorito Vicenza, per il secondo anno consecutivo a mani vuote.
Devastante la prova delle Fere per impegno, abnegazione, capacità di aiutarsi in campo e spirito di sacrificio, praticamente tutti gli ingredienti fondamentali per prevalere in serie C, ossia quello che è mancato al Benevento nel girone di ritorno quando tra i giallorossi si è spenta la luce. A fare la voce grossa anche Alexis Ferrante, che non ha certo lasciato un ricordo indelebile nella sua avventura nel Sannio ma contro il Vicenza praticamente perfetto per capacità di mettersi al servizio della squadra. Ad aprire le marcature Alessio Curcio, attaccante nato a Benevento che la scorsa estate era stato accostato alla Strega, salvo poi optare per altre scelte che si sono rivelate (alla lunga) fallimentari per il club di via Santa Colomba. Quando ancora tiene banco la questione relativa alla riconferma di Carli e Auteri che potrebbe andare avanti per settimane, una cosa è certa: il Benevento dovrà puntare su calciatori funzionali alla categoria e con la voglia di non mollare di un centimetro, aspetti che da più di una stagione sono stati merce sempre più rara al “Ciro Vigorito”. La finale tra la Ternana e il Pescara degli altri ex giallorossi Gaetano Letizia e il diesse Pasquale Foggia si disputerà il 2 giugno con il ritorno in programma il 7 giugno all’Adriatico.