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Dopo la forte scossa di terremoto registrata ieri sera con epicentro in Irpinia, diversi comuni del Sannio hanno deciso di tenere chiuse le scuole nella giornata di domani, lunedì 27 ottobre, per consentire ai tecnici di effettuare verifiche strutturali sugli edifici scolastici.
A San Leucio del Sannio il primo cittadino Nascenzio Iannace ha comunicato la chiusura di scuole, chiese, municipio e cimitero, in attesa degli esiti dei controlli.
A Montesarchio il sindaco Carmelo Sandomenico ha firmato un’ordinanza di chiusura in via precauzionale, sottolineando che non si registrano danni ma che “è doveroso procedere a controlli accurati a tutela della sicurezza di studenti e personale”. Il provvedimento dispone anche la temporanea chiusura della villa comunale, dei parchi cittadini, del cimitero e delle chiese di San Francesco e Santa Maria delle Grazie.
Sospensione della didattica anche a Pannarano, dove i tecnici comunali saranno impegnati nei controlli di stabilità delle strutture scolastiche. Analogo provvedimento a Solopaca, dove il sindaco Pompilio Forgione ha disposto la chiusura delle scuole “in via cautelativa” per consentire verifiche approfondite dopo gli eventi sismici. Ordinanze di sospensione delle lezioni sono state emanate anche a San Giorgio del Sannio, Ceppaloni, Sant’Angelo a Cupolo, Apollosa, Airola, Arpaia, Casalduni, Puglianello, Frasso Telesino, Pannarano, Paolisi e Telese Terme. 
Situazione diversa invece ad Apice, dove i sopralluoghi effettuati nella giornata di oggi non hanno rilevato danni o elementi di rischio, e le lezioni si svolgeranno regolarmente. Stesso esito a Paupisi: il sindaco Salvatore Coletta ha confermato l’agibilità degli edifici scolastici e la riapertura in piena sicurezza. Anche a San Martino Sannita, San Nicola Manfredi, Castelpoto, Faicchio, Foglianise, Moiano, Pietrelcina, San Lupo, Paduli e Forchia le scuole, le chiese e i luoghi pubblici rimarranno aperti.