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“In merito a quanto dichiarato in una nota stampa dal deputato Rubano, mi preme ristabilire con chiarezza i fatti: il sito ‘Toppa Infuocata’ a Fragneto Monforte è stato integralmente svuotato grazie all’intervento della Regione Campania, della Provincia di Benevento e della Samte. Un’operazione imponente e attesa da oltre vent’anni, iniziata nel 2022 e conclusa a gennaio 2025, che ha portato alla rimozione di oltre 65.000 tonnellate di ecoballe. Il sito è oggi libero da rifiuti e l’area è stata formalmente riconsegnata al Comune lo scorso marzo”. Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Turismo, Lavoro e Attività Produttive della Campania.
 
“Oggi, ciò che resta da fare riguarda la fase successiva, ovvero gli interventi di caratterizzazione ambientale e bonifica, che non sono di competenza regionale. A tal proposito, ricordo che la società Sogesid, in house del Ministero dell’Ambiente, è stata individuata come soggetto attuatore. È quindi evidente che spetta al Ministero procedere con la massima sollecitudine.”
 
“Per questo – prosegue Mortaruolo – più che un’interrogazione formale, il territorio ha bisogno di un impegno operativo da parte del Governo nazionale, che metta in campo risorse e tempi certi. La Regione Campania ha già fatto la sua parte. Ora tocca a Roma. Il Sannio ha bisogno di azioni concrete, non di comunicati e passerelle. Troppo spesso si arriva a giochi fatti, provando ad accreditarsi risultati costruiti altrove. Ma i cittadini conoscono bene chi lavora, chi ascolta i territori, chi si assume responsabilità”.