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Torrecuso (Bn) – Uno l’ha sentita ruggire; un altro l’ha vista; ora tutti la cercano. Nel Sannio si seguono le tracce di un felino, una pantera stando a foto e racconti. Scatta l’allarme, scatta la paura, scattano gli avvistamenti.

Un altro ancora racconta che, due notti fa, ha sentito un ruggito. E che, pochi giorni prima, un suo amico aveva trovato un’impronta appartenente a un grosso felino. Inizialmente si era pensato a uno scherzo, la versione però è stata poi confermata da altri contadini della zona torrecusana. In poche ore le segnalazioni sono aumentate, e ad oggi sarebbero già decine gli avvistamenti della presunta pantera che da alcuni giorni sembrerebbe imperversare nell’area tra il comune di Torrecuso e la periferia di Foglianise. “Un grosso animale nero“, così lo hanno descritto le persone che nei giorni scorsi hanno raccontato di averla avvistata. Intanto dopo il drone, anche un elicottero ha sorvolato la zona, cercando di individuare il misterioso animale, che avrebbe iniziato ad arrecare i primi danni. Sono state infatti rinvenute delle carcasse di animali (soprattutto pecore) nelle campagne della zona. “Stamattina, intorno alle ore 6:30, in località Staglio, meglio conosciuta come contrada San Libero di Torrecuso, sono stati trovati un montone sbranato e successivamente la carcassa di una pecora“, la conferma arriva dal sindaco Angelino Iannella. I carabinieri, inoltre, hanno trovato altre impronte e le hanno fotografate (scatti in allegato). 

Una psicosi primaverile, o davvero esiste qualche grosso animale che si aggira tra i terreni del Sannio? Il dubbio rimane e le autorità continuano a monitorare costantemente la situazione. Dopo le prime segnalazioni, insomma, è partita la caccia: carabinieri, polizia locale, tecnici dell’Asl e volontari insieme per un unico obiettivo, quello di trovare il (presunto?) felino.