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Torrecuso (Bn) – Oggi domenica 4 settembre a Torrecuso chiude il sipario su ‘VinEstate’, la rassegna dedicata ai vini del Taburno che quest’anno ha tagliato la 47esima edizione. Organizzata dal Comitato Vinestate con il Comune di Torrecuso, ed il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, del Gal Taburno, dell’Ente Parco Taburno-Camposauro e in sinergia con la Nuova Pro Loco ‘Torricolus’, il Forum dei Giovani, l’associazione Auser, la Cia, la Coldiretti, Sai Torrecuso Rete ‘Sale della Terra’, la Protezione Civile di Torrecuso, la Confraternita Misericordia di Torrecuso, la Parrocchia ‘Sant’Erasmo’, l’associazione ‘Gramigna ODV’, l’Associazione dei Contadini, Astaexat di Torrecuso e la Fondazione Italiana Sommelier. 

Vinestate è un intervento co-finanziato dal ‘POC Campania 2014-2020. Rigenerazione urbana, Politiche per il Turismo e la Cultura. Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale ed internazionale’ che rientra nella brandy identity “Campania.Divina”. 

Da giovedì a ieri sera le piazze di Torrecuso sono state invase da enoturisti che hanno raggiunto il grazioso borgo sannita per degustare le eccellenze delle Cantine presenti a Vinestate. 

Il programma di oggi inizia alle ore 10.00 presso Palazzo Caracciolo-Cito con il convegno a cura dell’Amministrazione Comunale “Le sfide del Sannio: programmazione e sinergie tra agricoltura, turismo e cultura”. Parteciperanno: Angelino Iannella, Sindaco di Torrecuso; Clemente Mastella, Sindaco di Benevento; Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento; Felice Casucci, Assessore del Turismo della Regione Campania; Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania; Gianluca Carrabs, Presidente ConfAssociazioni Marche; Paolo Lauciani, Fondazione Italiana Sommelier e Michelangelo Lurgi, Presidente Rete destinazione Sud. Modererà l’incontro Sandro Tacinelli. 

Si continuerà poi alle ore 18.00 con l’apertura serale di Vinestate e a seguire in piazza Piano di Corte  show cooking a cura della ‘Masseria Frangiosa’ con il menù; Cavatello al ragù bianco di marchigiana con croccante rucola e verdurine padellate, trancetto di maialino cotto a bassa temperatura con patate infornate e pepacelle e tartelletta al cioccolato e sentore d’aglianico con frutti rossi e croccatini. Nelle sale Palazzo Caracciolo-Cito degustazione guidata con il docente Filippo Busato della FIS ‘La Falanghina del Sannio’.

Alle ore 23.00 spettacolo delle ‘Farfalle Luminose’ e a chiudere Vinestate 2022 l’attesissimo incendio del Castello. 

Queste le aziende vitivinicole presenti a Vinestate: Cav. Mennato Falluto, Fattoria La Rivolta, La Fortezza, La Dormiente, I Colli del Sannio, Fontanavecchia, Cantina Cocchiaro, Lauranti, Cantine Tora, il Poggio, Torre dei Chiusi, Terre D’Aglianico, Pietrefitte, Cantina del Taburno, Cantine Iannella, Fontana Reale, Cantine del Maresciallo. 

Anche questa sera i visitatori potranno conoscere meglio, apprezzare e degustare i vini presso le Aziende espositrici ed assaggiare le tante prelibatezze nei vari punti enogastronomici allestiti. Nelle piazze e nelle stradine del centro storico spettacoli itineranti a cura di Street Circus con trampolieri, artisti di strada, la regina del fuoco, e tanti animatori itineranti…e poi il trenino storico dell’arte per un tour per le vie del paese. 

“Siamo giunti all’ultima giornata di Vinestate e nonostante il tempo non fosse stato sempre favorevole sono stati tantissimi i visitatori che hanno raggiunto la nostra bellissima Torrecuso apprezzando i vini eccellenti e anche le nostre prelibatezze – dichiara il sindaco Angelino Iannella -. Nel corso dei dibattiti, organizzati dalla Coldiretti, Cia e Progetto Sai ‘Sale della Terra’ sono stati toccati tanti temi interessanti ma ho invitato tutti gli attori del settore a monitorare il prezzo delle uve per la campagna vitivinicola e ad attivarsi celermente al fine di porre in essere tutte le misure necessarie a contrastare eventuali ribassi dei costi delle uve di questa vendemmia, evitando in primo luogo che vengano effettuati possibili fenomeni speculativi a ribasso del prodotto, a danno dei viticoltori, anche a fronte dell’enorme aumento dei costi di produzione derivante dall’aumento vertiginoso dei fertilizzanti, gasolio, fitofarmaci ecc. L’ho chiesto – continua il sindaco di Torrecuso – e lo chiederò anche oggi agli illustri ospiti che parteciperanno al convegno, anche a nome degli altri colleghi sindaci del comprensorio Paupisi, Ponte, San Lorenzo Maggiore e Foglianise. E’ nostro dovere salvaguardare le ricchezze più importanti, le nostre terre con i loro preziosi frutti ed i nostri onesti lavoratori a cui tanto dobbiamo riconoscere in termini di impegno, sacrificio e dedizione al territorio. Anche questo è Vinestate: – conclude Angelino Iannella – far ‘suonare’ un campanello d’allarme che non può restare inascoltato”.