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Sulla vicenda rifiuti interviene Pasquale Maglione, deputato del Movimento Cinque Stelle. Con un post sulla propria pagina Fb, il parlamentare pentastellato parte all’attacco del Partito Democratico.

Trovo la gestione dei rifiuti da parte del PD sannita vergognosa” – l’incipit della sua nota.

Leggere le dichiarazioni del Segretario Carmine Valentino che, a proposito delle dimissioni del Presidente dell’ATO, elogia l’atto di assunzione di responsabilità quando è lo stesso PD ad avere ha portato, forzosamente, alla decisione di lasciare l’incarico mi fa rabbrividire. Questi signori, sfacciatamente, pensano ancora di prendere in giro i cittadini”. – scrive Maglione.

Nel momento più difficile per la gestione dei rifiuti in provincia il PD sannita, – prosegue Maglione – invece di favorire l’avvio delle attività dell’ATO, ha preferito determinare le dimissioni del suo Presidente. Non contento, la richiesta di lasciare l’incarico, mascherata dietro una stucchevole e ipocrita retorica, è stata estesa dal Segretario del PD a tutti i componenti dell’ATO. È lecito supporre che ci sia chi recrimina qualche poltrona, dando il via a una nuova stagione di inciuci con l’unico scopo di accaparrarsi qualche scranno e mettere le mani sul ghiotto business della monnezza”.

La responsabilità penale spetta alla magistratura accertarla. Quello che è CHIARO è che la responsabilità politica dell’intera crisi del ciclo dei rifiuti che stiamo vivendo, è riconducibile unicamente a coloro i quali hanno gestito il processo”.

La situazione oggi è questa, aggiunge il deputato, oggi è questa: “La Provincia, socio unico della SAMTE che gestisce lo STIR, è a guida PD; il Direttore della SAMTE è l’attuale tesoriere del PD sannita; la Giunta Regionale, a cui il titolo V della Costituzione conferisce competenze in materia di gestione dei rifiuti, è a guida PD; tra i principali Comuni che ad oggi risultano morosi nei confronti della SAMTE c’è quello guidato dal Segretario provinciale del PD“.

A tutti, Maglione suggerisce “di rimboccarsi le maniche per rimediare al disastro che hanno generato invece di scrivere cialtronerie sui giornali“.

Non c’è tempo da perdere” – conclude Maglione, “non porta a molto richiamare il M5S alla responsabilità cercando di creare confusione nell’opinione pubblica. Noi, nonostante responsabilità non ci possono essere addebitate, abbiamo e stiamo già facendo la nostra parte”.