Sono terminate a Ravello le operazioni di recupero del corpo privo di vita di Fabio Celella, 45 anni, il pizzaiolo sannita scomparso dalla serata di martedì 14 ottobre. Il suo corpo è stato individuato in un’intercapedine sotto la passerella nei pressi dell’Auditorium, a circa 15 metri di profondità.
Le ricerche, avviate dopo la denuncia di una dipendente dell’Hotel Caruso, hanno visto impegnati i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, la sala operativa mobile (UCL) e la squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale). Dopo ore di lavoro, i soccorritori sono riusciti a recuperare la salma con una manovra in corda, trasportandola presso l’Auditorium dove era presente un’azienda di onoranze funebri. Il recupero è stato completato con il supporto di un elicottero.
Non è ancora chiaro cosa abbia causato la morte dell’uomo. Le indagini, affidate ai Carabinieri, sono in corso e non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella della caduta accidentale. Sul posto è intervenuto anche il medico legale per un primo esame esterno sulla salma.
Ravello, operazioni in corso per recuperare il corpo del pizzaiolo sannita