Tempo di lettura: 2 minuti

“Riceviamo ormai da mesi numerose segnalazioni da parte dei lavoratori e dei cittadini riguardo al servizio di trasporto pubblico locale gestito da Trotta Bus, e la situazione appare ogni giorno più insostenibile”. Così in una nota Cosimo Cairella, Responsabile Infrastrutture e Trasporti Lega Salvini Premier – Sannio. 

“Come Lega Salvini Premier, non possiamo – scrive – restare in silenzio di fronte a gravi irregolarità che ledono i diritti dei lavoratori e penalizzano gli utenti del servizio. Alcuni dipendenti sono stati costretti a ricorrere alle vie legali per ottenere il versamento dei contributi previdenziali non corrisposti. A quanto pare, le irregolarità nei versamenti previdenziali e in quelli per l’assistenza sanitaria continuano tuttora, privando i lavoratori dell’accesso a prestazioni essenziali.

Sul fronte operativo, la situazione non è meno allarmante. Autobus con scarsa o nulla manutenzione, spesso sprovvisti di aria condizionata anche nei mesi più caldi, rendono il lavoro degli autisti e l’esperienza dei passeggeri estremamente disagevole. Ci chiediamo inoltre se i mezzi utilizzati per servire le contrade siano effettivamente idonei al trasporto pubblico, o se stiamo assistendo a un utilizzo non conforme alle normative.

Non meno grave è la condizione economica dei lavoratori. Gli stipendi non vengono mai corrisposti regolarmente, senza una data certa, mettendo in difficoltà chi vive di un solo reddito. Ad oggi, la quattordicesima mensilità, che andava erogata entro il 10 luglio, non risulta ancora versata.

È inaccettabile che in una città capoluogo di provincia si permettano simili condizioni di lavoro e disservizi. Chiediamo al sindaco Mastella, all’Amministrazione comunale e agli organi competenti di verificare con urgenza la regolarità del rapporto contrattuale con il gestore, e di valutare seriamente l’ipotesi di una revoca della concessione, qualora emergessero violazioni gravi e persistenti.

Il trasporto pubblico locale è un diritto dei cittadini e un dovere per chi lo gestisce. I lavoratori devono essere rispettati, tutelati e messi nelle condizioni di svolgere le proprie mansioni con dignità e sicurezza”.