Sta meglio la tredicenne rimasta ustionata sabato scorso durante un giro in autoscontro alla festa della Madonna delle Grazie, a Benevento. Le sue condizioni cliniche sono in miglioramento e, per il momento, non sarà trasferita all’ospedale Santobono di Napoli, come inizialmente previsto. La decisione è stata presa dai medici del reparto di Pediatria dell’ospedale “San Pio”, dove la piccola è tuttora ricoverata, dopo aver valutato che le terapie in corso sono al momento sufficienti per affrontare le ustioni riportate, principalmente agli arti inferiori.
La prognosi resta riservata, ma i segnali sono incoraggianti. I medici seguiranno l’evoluzione delle prossime ore per valutare eventuali altri sviluppi, ma al momento la giovane paziente resta stabile e ben seguita dal personale dell’ospedale beneventano.
In queste ore, la bambina ha voluto anche ringraziare tutto il personale sanitario che si sta prendendo cura di lei, scrivendo una lettera a mano, di suo pugno, nella quale ha espresso riconoscenza e affetto per medici, infermieri e operatori del San Pio.
La lettera è stata affidata all’avvocato Fabio Ficedolo, legale della famiglia, affinché potesse consegnarla personalmente all’équipe medica dell’ospedale. Un gesto semplice con cui la bambina ha voluto far sentire la sua gratitudine a chi l’ha assistita in questi giorni difficili.
Ecco le sue parole: “Ciao a tutti, io sono la bimba ricoverata per ustioni alle gambe. Vorrei dire grazie di cuore per tutto quello che state facendo per me. Anche se ho avuto tanta paura, mi sento più tranquilla sapendo di essere seguita da persone così brave e gentili”.
“Un ringraziamento speciale va alla dottoressa Limoncelli, una splendida, gentilissima e dolcissima. Alla primaria Grappone, a Lidia e al dermatologo Sarracco. Sono davvero grata. Grazie di cuore a tutti, caposala e infermieri. Grazie! Vi voglio bene!!” La lettera, firmata con il nome di Sofia, è stata accolta con grande commozione dal personale dell’ospedale, che continua a seguirla con attenzione e professionalità.
Nel frattempo, le indagini sull’incidente proseguono. La giostra è stata posta sotto sequestro e i carabinieri stanno vagliando l’ipotesi di un possibile guasto tecnico come causa dell’incendio che ha investito la macchinina su cui si trovava la tredicenne. Sotto sequestro anche la borsetta e il profumo che la ragazzina aveva con sé, per escludere ogni altra eventuale origine dell’incendio.
Ma oggi, la notizia che conta, è che Sofia sta meglio. E le sue parole sono il segno più bello di questa promettente ripresa.