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“Lunedì mattina 29 amministratori locali tra Sannio ed Irpinia sono stati convocati presso la Regione Campania per esprimere il loro parere sui progetti della Delta Energy, Case Capozzi e Pietra Spaccata, volti a verificare la presenza di un giacimento petrolifero nel sottosuolo tra le province di Benevento e Avellino. Apprendiamo con soddisfazione che all’unanimità i 29 Sindaci hanno dichiarato la loro contrarietà all’ennesima aggressione perpetrata a danno delle aree interne campane. Contrarietà che sottoscriviamo senza se e senza ma e che ribadiamo ulteriormente: nessuna indagine e nessuna perforazione deve essere condotta né nell’Irpinia e né nel Sannio. Qualsiasi progetto che si muove in tal senso troverà la nostra più ferrea opposizione in tutte le sedi istituzionali. I nostri territori devono essere tutelati da questa ennesima follia che trova nel decreto Sblocca Italia la ragione di esistere. Non possiamo pagare ancora le scelte di chi, prima di noi, ha svenduto il nostro territorio al peggiore offerente. Saremo vigili e pronti a difendere la nostra terra“. A dichiararlo sono i parlamentari irpini e sanniti del Movimento 5 Stelle, ovvero Pasquale Maglione, Michele Gubitosa, Generoso Maraia, Maria Pallini, Ugo Grassi, Danila De Lucia, Angela Ianaro e Sabrina Ricciardi.