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Prenderà ufficialmente il via il 1° luglio 2025 l’iniziativa “Trofei della Valle”, la manifestazione sportiva promossa dal comitato “Trofei della Valle” con l’obiettivo di rinsaldare i legami tra i Comuni della Valle Vitulanese attraverso il linguaggio universale dello sport. Nel mese di luglio, il territorio sarà attraversato da un’ondata di entusiasmo, passione e partecipazione grazie a due tornei: uno di calcio maschile e uno di pallavolo femminile.

Le partite di calcio si disputeranno sui campi comunali di Cautano e Foglianise, mentre la pallavolo si svolgerà interamente presso il Palazzetto dello Sport di Vitulano. Le squadre rappresenteranno sei Comuni della Valle VitulaneseCampoli del Monte Taburno, Castelpoto, Cautano, Foglianise, Tocco Caudio e Vitulano – e saranno composte da atleti legati al proprio paese di origine o di residenza, in una formula pensata per rispecchiare e valorizzare l’identità locale.

Il torneo di calcio si aprirà con l’incontro tra Cautano e Campoli del Monte Taburno e seguirà un girone unico con gare fino al 17 luglio. Le semifinali si giocheranno il 23 e 24 luglio, mentre la finale è in programma il 1° agosto a Foglianise. Il torneo di pallavolo, dedicato alla memoria di Claudia Pedicini, inizierà l’8 luglio e seguirà lo stesso percorso: girone, semifinali e finali che decreteranno i vincitori il 29 luglio. Tutti gli incontri si svolgeranno in orari serali, per favorire la partecipazione del pubblico e creare occasioni di aggregazione intorno allo sport.

Per quanto concerne il torneo di calcio, in palio ci sarà un “premio” simbolico che racconta la Valle: una scultura realizzata dall’artista Mariano Goglia, con materiali identitari come il castagno, il marmo perlato di Cautano e il marmo rosso di Vitulano. Non solo un trofeo, ma un oggetto carico di significato, emblema di bellezza, artigianalità e radici condivise che sarà ospitato di anno in anno dalla squadra vincitrice.

“Trofei della Valle” non è solo un evento sportivo. È un modo concreto di ricostruire legami, restituire centralità ai luoghi, riaccendere il senso di appartenenza. Attraverso il gioco, l’impegno, il rispetto e il tifo, le comunità della Valle riscoprono il piacere di ritrovarsi fianco a fianco, dentro e fuori dal campo. Perché lo sport, quando è vissuto insieme, ha la forza di trasformare ogni partita in un’occasione di incontro.