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di Annalisa Papa

Una giornata all’insegna della sicurezza, della prevenzione e della solidarietà si è svolta il 30 luglio presso la Casa di Quartiere di Pace Vecchia a Benevento, dove ha avuto luogo la conferenza “Truffe e consigli per evitarle”, curata dal dott. Giuseppe Moschella, già dirigente della Polizia di Stato. L’iniziativa è stata organizzata dall’ANPS – Associazione Nazionale Polizia di Stato, Sezione di Benevento, con il sostegno dell’ODV Associazione di Volontariato Polizia di Stato, presieduta da Romeo Formati, e con la partecipazione attiva del responsabile dell’oratorio, Cosimo Galliano, anch’egli volontario.

Un’iniziativa volta alla salvaguardia dei più fragili, spesso presi di mira da questi truffatori senza scrupoli, pronti ad escogitare qualsiasi stratagemma pur di sottrarre denaro e gioelli ai mal capitati. Durante la conferenza, ha voluto intervenire telefonicamente anche il Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, portando il suo saluto e sottolineando l’importanza di momenti formativi come questo per la tutela dei cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili.
Il dott. Moschella, con l’aiuto di diapositive illustrative, ha mostrato alcune tra le tecniche più usate da truffatori e impostori, spiegando come riconoscerle e difendersi.
La Truffa delle banconote false, ad esempio che avviene spesso nei pressi di uffici postali o bancari nei giorni di pagamento delle pensioni. I truffatori si spacciano per addetti agli sportelli e, con la scusa di controllare le banconote, le sostituiscono abilmente con denaro falso. Oppure le ormai note e famigerate Telefonate da finti familiari. In questi casi i criminali si fingono nipoti o figli in difficoltà economica momentanea, convincendo l’anziano a consegnare contanti a un “amico fidato” che passerà di lì a poco a ritirare il denaro. E ancora la truffa delle false forze dell’ordine o dei falsi tecnici. I truffatori, spesso ben vestiti e convincenti, si presentano alla porta delle vittime, fingendosi forze dell’ordine o addetti a controlli tecnici (gas, luce, acqua), con il pretesto di dover effettuare verifiche urgenti o di sicurezza. Una volta introdotti in casa, distraggono i residenti per rubare denaro o oggetti di valore. È stato sottolineato che i veri tecnici vengono inviati solo previo avviso e che è sempre bene verificare l’identità di chi si presenta alla porta. Sono stati forniti strumenti pratici per difendersi, tra cui il non fidarsi mai di richieste improvvise di denaro, verificare sempre con un parente reale, verificare che vi siano stati avvisi per i controlli e soprattutto non esitare a chiamare le forze dell’ordine. L’evento si è tenuto nei locali dell’ex Chiesa del quartiere Pace vecchia, oggi sede della Casa di Quartiere gestita dalla Chiesa di Santa Rita, dove si svolgono numerose attività di volontariato, formazione e supporto alla cittadinanza.
L’incontro ha visto una buona partecipazione e ha rappresentato un esempio virtuoso di collaborazione tra associazioni, istituzioni civili, religiose e volontariato. E’ fondamentale formare e informare i cittadini, soprattutto i più fragili, per contrastare le insidie quotidiane. Grazie a questo incontro, la comunità di Benevento ha ricevuto un ulteriore vero e proprio strumento di difesa e consapevolezza.