Parliamo di 800 chilometri di cammini storici nel cuore delle aree interne campane come facevano i pellegrini in epoca medievale e come tuttora fanno i tanti seguaci del turismo lento lungo la Via Francigena sul percorso da Canterbury a Monte Sant’Angelo sul Gargano. Il programma Cam-Sent “Cammini e sentieri d’Europa tra storia, spiritualità turismo e cultura”, suggestivo ed impegnativo di questi cammini di spiritualità e di turismo lento, finanziato dalla Regione Campania, è stato progettato dal Presidente del Gal Alto Tammaro Antonio Di Maria, che ha coinvolto altri 11 Gal sparsi per la Campania, egualmente interessati ed anche attraversati da tracciati antichissimi che venivano percorsi, quali atti di fede, da grandi masse di nel corso dei secoli.
La riproposta di questa antica tradizione di fede, opportunamente rivisitata ed adattata con le precise coordinate stabilite dalla Regione, vuole cogliere l’obiettivo principale di rendere attrattive agli occhi del più vasto pubblico, le aree interne, che offrono tanti forti motivi di interesse per chi intende perseguire modelli di vita alternativi alla caoticità della vita metropolitana. I prodotti tipici della cultura enogastronomica dei territori interni, così ricche di peculiarità e varietà, le bellezze archeologiche, artistiche, storiche e paesaggistiche, sono elementi che confluiscono a rafforzare il fascino di Cam-Sent, il cui resoconto di fine progetto è stato illustrato oggi presso la Rocca dei Rettori con la partecipazione di: Nino Lombardi, Presidente della Provincia di Benevento, Clemente Mastella, Sindaco di Benevento, Antonio Di Maria, Presidente Gal Alto Tammaro, Lorenzo Urbano, Presidente Gal Titerno, Nicola Ciarleglio, Responsabile del progetto, Sara Zanni, Consigliere del Ministro del Turismo per i Cammini. Valorizzare territori con il loro carico di storia, natura, paesaggi unici al mondo.
Il presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi aprendo il Convegno moderato dal giornalista Giuseppe Di Martino ha spiegato: “Incrociamo storia e peculiarità. Riteniamo queste le prospettive di crescita del turismo lento”. Il presidente della Provincia ha sottolineato la grande mole di lavoro della itinerario della via Francigena: “Un percorso che è stato un crocevia crocevia culturale. Le Istituzioni, le associazioni hanno il compito di costruire percorsi ed esaltarne direttrici d sviluppo. Esaltiamo e valorizziamo un patrimonio culturale d’eccellenza che con i suoi prodotti di filiera siano valori identitari”. Infine Lombardi ha spiegato come il compito sia quello di creare attenzione per aree interne. E’ poi intervenuto Il sindaco di Benevento Clemente Mastella e salutando gli ospiti è tornato sul tema complesso delle aree interne: “Mi auguro un assessorato alle aree interne ma con capacità di spesa, altrimenti non servirà a nulla”. E’ intervenuto quindi Lorenzo Urbano presidente del Gal Titerno ha sottolineato come fu una scommessa i cammini d’Europa: “Volevamo valorizzare la via Francigena del sud. Un itinerario culturale europeo e religioso. Un’ opportunità culturale per vincere l’ isolamento del territori”.
Il Presidente Di Maria ha detto: “E’ stato uno straordinario lavoro di cooperazione. Dodici territori si sono uniti verso il cammino per riscoprire l’eccellenza dell’entroterra e della costiera. L’obiettivo è portare turismo nei nostri territori. E’ anche un’opportunità per dare ai giovani l’opportunità di restare nel proprio territorio”.