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Benevento – Promuovere il turismo, partendo dai Borghi e dalle aree interne. Questa la nuova strada dello sviluppo sul territorio illustrata questo pomeriggio a Palazzo Paolo V con il Progetto del Comitato Promotore Nazionale e Internazionale “2023 Anno del Turismo di Ritorno“. L’iniziativa è promossa da Rete Destinazione Sud ed è rivolta ai residenti all’estero per rilanciare l’immagine dell’Italia. Si punta sul turismo e sugli investimenti, favorendo l’export, sugli incontri commerciali e creando collaborazioni stabili con i nostri connazionali.

Il primo incontro in Campania si è svolto nel capoluogo sannita. Erano presenti la senatrice Sandra Lonardo, l’assessore regionale al Turismo Casucci, il sindaco Clemente Mastella, il presidente della Provincia facente funzione Nino Lombardi, il Rettore Gerardo Canfora, nonché Michelangelo Lurgi, presidente Rete Destinazione Sud.

L’assessore comunale al Turismo, Attilio Cappa, ha introdotto i lavori: “Il Sannio è anche la terra dei migranti. Dunque si può puntare sull’appartenenza, sui piccoli Borghi, sui piccoli paesi, rilanciando l’immagine italiana e favorendo esperti per creare relazioni per la riscoperta dell’italianità. Il tutto favorendo, allo stesso tempo, l’export”.

Il sindaco Mastella, prendendo la parola ha sottolineato: “Il turismo di ritorno è emozionante, ancora esistono realtà che stanno tramandando questo tipo di turismo attraverso la promozione dei territori, cercando di intercettare i connazionali che sono interessati alla ricerca delle proprie origini, a conoscere l’Italia”.

Il Rettore Gerardo Canfora ha invece parlato di come “questo territorio possa puntare su questa forma di turismo. Può essere, infatti, il veicolo per un possibile rilancio ma è necessario  avere competenza specifiche, perché ogni territorio  ha un’esigenza diversa e si può costruire un’offerta  allettante solo puntando sui servizi”.

L’assessore regionale Casucci ha spiegato quanto il progetto sia “dedicato totalmente al turismo delle radici, puntando sui borghi e sulle aree interne. L’attenzione è rivolta a loro per un motore di sviluppo“.

L’evento centrale, infine, è stato affidato a Michelangelo Lurgi, Presidente di Rete Destinazione Sud: “Ogni Regione e ogni comune, in sinergia con le imprese, potrà esporre le proprie eccellenze culturali, produttive, enogastronomiche e turistiche. Inoltre, è in programma la creazione di una piattaforma per permettere di far collegare gli italiani all’estero e presentare loro l’offerta produttiva dei loro luoghi di origine“.