“Sul versante della Sanità territoriale nella provincia di Benevento – scrive Maurizio Bocchino, leader di San Giorgio Protagonista – occorre intervenire con decisione, in maniera chiara e trasparente. E’ ora di rivendicare l’autorevolezza delle istituzioni e delle amministrazioni che non possono restare inermi di fronte al depotenziamento dell’assistenza territoriale”.
“Occorre – prosegue – procedere senza indugi a convocare la Conferenza dei 78 Sindaci della provincia di Benevento, perché le decisioni fondamentali sulla riorganizzazione dei servizi territoriali non possono essere delegate al solo comitato di rappresentanza costituito da soli 5 Sindaci con a capo il Sindaco di Benevento. Soprattutto i vertici dell’ASL non possono continuare con il concedere incontri singoli, non affrontando la problematica in maniera condivisa”.
“Ne è la conferma – continua Bocchino – la dichiarazione di ieri di Ricci, che preannuncia un suo incontro “vis a vis” con Volpe. Difatti, la strategia del direttore generale è stata finora quella di evitare confronti pubblici, preferendo i proclami senza contraddittorio, gli incontri separati o le riunioni ristrette.
È auspicabile, ma non credo che sia nelle sue corde, che il sindaco Ricci si faccia promotore della convocazione dell’ assemblea dei Sindaci aperta a tutti i 78 Comuni della Provincia, in maniera che anche il nostro importante centro possa partecipare alle discussioni senza interposta persona. Se non lo dovesse fare si dimostrerebbe essere dalla parte dei poteri forti e non dalla parte delle necessità dei cittadini”.
“Egli non potrà prendere la parte dell’ASL, che usa a pretesto la carenza dei medici, ma dovrà aiutare a trovare le soluzioni condivise che, attraverso il corretto adempimento delle disposizioni di legge, assicurino uniformità, appropriatezza e sicurezza delle cure. Suggerisco, inoltre – conclude Bocchino -, di aprire l’assemblea anche ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali ed alle associazioni per promuovere un confronto e un dibattito vero.
La provincia di Benevento non ha mai raggiunto un livello di criticità così elevato nell’offerta delle prestazioni sanitarie ed in campagna elettorale lo abbiamo sottolineato a più riprese, puntando fortemente su questo tema nel programma elettorale.
Il comune di San Giorgio del Sannio è oggi particolarmente esposto e sta vivendo sulla propria pelle i tagli sull’UCCP e sul servizio emergenze-urgenze del 118. Tagli che rispondono alla sola logica contabile in spregio al diritto alla salute dei cittadini”.