È giunta oggi, venerdì 4 luglio 2025, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Foglianise, la salma di Diego Forgione, il 40enne di Vitulano deceduto nei giorni scorsi all’ospedale San Pio di Benevento. I funerali si terranno domani mattina, sabato 5 luglio, nella stessa chiesa, dove familiari, amici e tutta la comunità potranno rivolgergli l’ultimo saluto.
Diego era ricoverato da due settimane, da quando era stato colto da un improvviso malore durante una partita amatoriale sul campo sportivo di Rotondi, dove stava giocando con la squadra di Vitulano. Nei primi minuti di gioco, si era improvvisamente sentito male. Durante il trasporto in ambulanza era andato in arresto cardiaco e le sue condizioni erano apparse subito critiche. Era stato intubato in terapia intensiva, ma nei giorni successivi il quadro clinico è peggiorato. Gli esami avevano evidenziato danni cerebrali gravi. Poi il suo cuore ha smesso di battere. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. Il pm Giulio Barbato aveva disposto il sequestro della salma e l’autopsia per chiarire le cause esatte del decesso.
Diego lascia la moglie e una figlia piccolissima. Era un uomo conosciuto e benvoluto da tutti: lavorava come infermiere e coltivava una forte passione per lo sport. Commovente la frase scelta in apertura del manifesto funebre: “Ed ora le nostre labbra, chiuse come da un enorme ostacolo, simile alla grossa pietra rotolata all’ingresso del sepolcro di Cristo, vogliono aprirsi per esprimere il De Profundis, il grido cioè ed il pianto dell’ineffabile dolore con cui la tragedia presente soffoca la nostra voce.”
Una tragedia che ha scosso l’intera Valle Vitulanese. Domani, amici, parenti e tutta la comunità si riuniranno per rivolgergli l’ultimo saluto. Ciao Diego.