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Riceviamo e pubblichiamo la nota di un nostro lettore che ci segnala uno spiacevole episodio avvenuto in data odierna sulla Strada Provinciale [SP4], a 100 metri dallo svincolo SS372Telesina, nel Comune di Torrecuso (Bn), e che lo ha riguardato personalmente.

“Fermato da una pattuglia della Polizia Stradale di Benevento posizionata sul lato opposto della carreggiata, tra due tornanti successivi con scarsa visibilità e senza attraversamenti pedonali posti nelle vicinanze, mi è stato successivamente chiesto di scendere dal veicolo e recarmi a piedi presso gli agenti per la notifica di un verbale, lasciando momentaneamente da solo il mio bambino di 19 mesi all’interno dell’auto. 

Rendendo edotti gli agenti (F.M. e A.C.) circa la presenza del minore a bordo, per altro constatata da uno dei due all’atto della richiesta dei miei documenti, è stata negata la mia cortese richiesta di non abbandonare il mio veicolo seppur solo per pochi minuti, chiedendo la possibilità che fosse uno dei due agenti a consegnarmi il verbale che avrei dovuto firmare, o quantomeno di avere la possibilità che uno dei due agenti mi sostituisse al fine di controllare che mio figlio fosse in sicurezza. Dopo che qualsiasi mio ulteriore tentativo di far comprendere agli agenti l’apprensione di un padre è risultato essere vano, sono stato costretto ad abbandonare il veicolo lasciando mio figlio a bordo, che lasciato solo ha chiaramente cominciato a piangere ed agitarsi, e ad andare a firmare e ritirare il verbale (attraversando una strada, ricordo, senza alcun cenno di presenza di attraversamenti pedonali consentiti).

Ritengo che tale modalità abbia comportato potenziali rischi per la sicurezza e per la tutela del minore, nella fattispecie mio figlio. 

Sia chiaro, non contesto il merito del verbale, senza ombra di dubbio giusto, ma chiedo cortesemente che l’episodio venga valutato e che siano adottati accorgimenti affinché situazioni simili non si ripetano. E’ chiaro che tale episodio, si spera isolato, non rispecchia quelli che sono i valori pregnanti della Polizia di Stato e ciò che essa rappresenta per noi Cittadini”.

Un anonimo cittadino

Immagine di repertorio