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Benevento – Oggi all’Università del Sannio si sono laureati i primi 26 studenti in modalità remota. Ventidue in economia e quattro in statistica. Le sedute pensate per la sicurezza degli studenti e di tutta la comunità sannita hanno tenuto virtualmente insieme docenti, studenti, famiglie e amici, quest’ultime on line grazie alle dirette Facebook e YouTube. Sui canali social si sono, infatti, registrati fino a 200 utenti collegati simultaneamente.  Nel corso della settimana, questo sistema consentirà a 107 studenti di coronare il loro sogno nonostante il difficile momento che stiamo attraversando.

La celebrazione delle lauree non è annullata ma solo rimandata a un evento che coinvolgerà anche le famiglie appena l’emergenza sarà definitivamente rientrata.

Miei cari studenti – ha dichiarato il rettore Gerardo Canfora – sono sicuro che mai avreste immaginato di discutere la vostra tesi di laurea attraverso lo schermo di un computer. So bene quanto anche i piccoli gesti, una foto, i fiori, gli amici ed i parenti pronti a festeggiare, siano elementi che, tutti insieme, contribuiscono a rendere il giorno della laurea una giornata indimenticabile. State vivendo, come tutti noi, un cambiamento epocale, forse la prima vera grande crisi globale dell’era moderna. Ne avete fatto le spese sui vostri sentimenti, sulle vostre emozioni, e questo, ne sono sicuro, vi renderà ancora più forti di quanto non siate già. Ciò che vi è stato tolto oggi, il momento della celebrazione, sarà ancor più emozionante domani. Il traguardo che ora raggiungete sarà ancor più importante, per voi, e per tutti noi, domani. Il mio – ha concluso il prof. Canfora – è un messaggio di augurio, di congratulazioni, ma è anche un messaggio di speranza”.

Al termine della prima seduta, il prof Giuseppe Marotta, presidente della commissione, ha dichiarato: “Con la giornata di oggi, laureando a distanza i nostri studenti, in un momento di particolare difficoltà per il paese e per il mondo intero, abbiamo voluto azzerare virtualmente il distanziamento sociale, irrobustendo ancora di più il senso di comunità che fa grande la nostra piccola Unisannio”.