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Baselice (Bn) – Il sindaco di Baselice Lucio Ferella ringrazia l’azienda che ha donato diverse uova di cioccolato da 20kg, purtroppo invendute a causa dell’emergenza socio-sanitaria COVID-19. Nel suo post su Facebook, il primo cittadino ha raccontato un po’ la genesi del progetto e il significato di tale gesto.

Nicola e Salvatore, titolari della azienda Bosco Distribuzione, ci hanno donato delle uova da 20kg che purtroppo sono rimaste invendute. Un bel gesto, di cui li ringrazio, ma che ci dice anche che questa emergenza sta mettendo in serie difficoltà molte aziende.
E allora l’idea: cercare di trasformare questo dono in una bella opportunità per i più piccoli.

L’obiettivo era quello di regalare un sorriso ai bambini e ai ragazzini della nostra comunità ma nello stesso tempo riconoscere il valore e la bellezza soprattutto in un oggetto frantumato (l’uovo di cioccolato, come parzialmente l’azienda di Salvatore e Nicola, tra le altre). Una perfetta metafora del concetto di resilienza, ossia della capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.

Abbiamo chiesto una mano a La biscotteria di Anna per confezionare le uova rotte. Anna ha aggiunto il suo tocco con un bel biscotto a forma di uovo e tutto è stato pronto.

La consegna è stata affidata ai volontari che in questi giorni stanno svolgendo un lavoro magnifico, e le stanno consegnando proprio ora.

Potevamo semplicemente comprare delle uova e regalarle ai più piccoli? Si certo, ma in un momento di difficoltà socio-economica fuori scala come quello che stiamo vivendo sarebbe stato solo un gesto di immotivata ostentazione. Ho voluto inoltre inserire un messaggio di augurio dove ho provato a spiegare il significato di questo gesto. Lo riporto di seguito come spunto di riflessione:

“Un uovo rotto! Ma perché?
Perché non dobbiamo buttare ciò che si rompe. In questi giorni voi bambini e ragazzi state cercando di reagire in maniera positiva a quanto sta succedendo, e insieme a mamma e papà state scoprendo che il mondo è fragile. Un po’ come quest‘uovo. Ma rallegratevi perché è buono lo stesso. Insieme ci abitueremo a considerare positivamente ciò che in questi giorni stiamo vivendo come una mancanza. Perché in fondo sono le mancanze a rendere quest’uovo unico, bellissimo e altrettanto buono. Imparando a rispettare la fragilità diventeremo più forti, persone uniche e preziose, come la sorpresa che trovate nell’uovo.
Il mio augurio di Buona Pasqua”.