Tempo di lettura: 2 minuti

Servizi sanitari, salario, lavoro. Su queste coordinate si è svolto il sit in di protesta dinanzi l’Ospedale Fatebenefratelli in viale Principe di Napoli del Sindacato Usb: la protesta è stata generata da un mancato confronto tra l’azienda ospedaliera e il sindacato, che ha giudicato tale atteggiamento aziendale come un attacco alla tutela dei diritti dei lavoratori.

L’Usb sottolinea da tempo le criticità del rapporto di lavoro all’interno dell’azienda di viale Principe di Napoli e si è posto l’obiettivo della propria azione sindacale al riconoscimento ai lavoratori di quei diritti ritenuti imprescindibili e che invece vengono ritenuti aggrediti e attaccati.

Secondo l’Usb nell’Azienda si registrano forti vuoti nell’organico dei lavoratori sott’organico: quindi i manifestanti sotto la bandiera Usb lamentano la mancata applicazione del contratto di lavoro nonché l’esternazionalizzazione di alcuni servizi per far fronte alle esigenze.  Il referente del sindacato Giovanni Venditti, segretario regionale dell’Usb, ha dichiarato: “Volevamo un interlocuzione con l’Azienda ospedaliera  avendo un confronto sui temi. C’è stata secondo noi una chiusura netta anche di spazio democratico. Siamo disponibili tutt’ora ad un confronto, ma la nostra protesta è ad oltranza. Non è escluso uno stato di agitazione e siamo intenzionati a chiedere un incontro al Prefetto”. Il sindacato ha annunciato che lunedi a San Nicola Manfredi promuovono un convegno con l’ex presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico