- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Jonathan Checola, dirigente Regionale Fratelli d’Italia e responsabile Dipartimento Aree Interne Campania.

Le aree interne, soprattutto quelle del Sannio e dell’Irpinia, stanno soffrendo da diversi anni una emorragia sociale che sta portando allo spopolamento e all’abbandono di queste zone. Un declino legato si al crollo delle nascite, ma anche all’emigrazione economica oltre che all’emigrazione scolastica che ha visto tanti giovani sanniti negli anni scegliere di trasferirsi al Nord o addirittura all’estero per proseguire il proprio percorso di studi. Questo depauperamento del capitale umano, il cosiddetto futuro dell’Italia “interna”, deve assolutamente tornare al centro del dibattito pubblico. Per questa ragione va sostenuta l’iniziativa all’Arcidiocesi di Benevento e con essa l’individuazione di strategie efficaci, fatte di politica e cultura, una priorità assoluta per la salvaguardia del bene comune.  Una delle soluzioni vincenti per superare queste problematiche passa attraverso l’individuazione di progetti di rilancio delle opportunità economiche locali, incentrati sulla valorizzazione e la riqualificazione delle risorse esistenti, e su dinamiche di scambio più virtuose per contrastare la polarizzazione fra sistemi produttivi e sistemi naturali, fra società urbana e società rurale. Un punto di partenza potrebbe essere sicuramente la cooperazione tra i comuni limitrofi, abbandonando quella sorta di campanilismo che da sempre ci contraddistingue, finalizzata all’individuazione di strategie di crescita comuni, e nell’ambito turistico e nell’ambito infrastrutturale. Così come va finalmente stralciata, una volta per tutte, la contrapposizione rispetto all’Irpinia, che al di là dell’ambito calcistico non ha il senso di esistere, essendo le due provincie morfologicamente e demograficamente affini, accomunate purtroppo anche da una scarsa considerazione ormai sempre più frutto di quel Napoli-Salerno centrismo. E’ da qui che bisogna partire per individuare una vera e propria strategia di rilancio per le Aree Interne, con un sano spirito di collaborazione e cooperazione, anche in virtù di una sempre più vociferata nuova Emergenza Rifiuti in Campania i cui danni potrebbero riversarsi nuovamente sulle Aree Interne, come già accaduto poco più di dieci anni fa”.