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Benevento – Il progetto è di quelli ambiziosi e riguarda la prima ferrovia sostenibile d’Europa: l’’Alta velocità/Alta Capacità Napoli-Bari. La certificazione è arrivata col Protocollo Envision, il sistema di rating sulle infrastrutture che valuta l’efficacia dell’investimento, il rispetto dell’ecosistema, il rischio climatico e ambientale, la durabilità, il miglioramento della qualità della vita e il processo di concertazione con i territori.

Un progetto che mira, senza mezzi termini, a unire due mari, a ridurre il gap in termini di infrastrutture, cercando di creare una rete migliore e tentare di eliminare quel concetto di Italia con una marcia da una parte e una più lenta dall’altra. Un beneficio anche per l’economia, perchè una struttura del genere permette migliore e maggiori collegamenti.

L’evento si è tenuto a Piazza Guerrazzi, presso il Rettorato, e non più all’Auditorium San Vittorino, la motivazione è legata sicuramente alla questione sicurezza dopo lo sciame sismico di ieri. Pubblico fatto da istituzioni e da studenti, sala completamente piena. La giornata si è aperta con i saluti del rettore Gerardo Canfora, poi la parola è passata al presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, il cui intervento è stato particolarmente sentito.

“L’Alta capacità ferroviaria Napoli – Bari è un’infrastruttura di straordinaria importanza – ha dichiarato il presidente – ma la stessa da sola non basta, per creare nuove condizioni di crescita del territorio. Un territorio nel quale i giovani debbono restare e non solo fuggire. In questo momento storico per molte opere pubbliche nel Sannio si stanno per aprire i cantieri (Telesina, Fortorina, etc.), ma è necessario che si segua il metodo di coinvolgimento della Strategia Area Interna che vede impegnati Comuni, Soggetti pubblici e privati. Tale metodo, oggi riservata solo all’area pilota Tammaro e Titerno, deve essere un modello per tutto il territorio provinciale in un programma organico di sviluppo. Bisogna creare una strategia di sviluppo dal basso: dobbiamo puntare sulle nostre eccellenze (agroalimentare, monumentali, paesaggistiche, culturali), creando una rete di connessioni in un Piano strategico delle Opere pubbliche”

Presente al tavolo anche il presidente della Camera di Commercio di Benevento Antonio Campese.

Le relazioni tecniche sono state affidate a Lucio Menta, referente del Progetto Napoli-Bari; Luigi Evangelista, direttore Commesse Captive; Mariano Gallo, professore di Ingegneria dei Sistemi di Trasporto dell’Università del Sannio; Ugo Pannuti di ICMQ e Maria Grazia Falciatore, vicecapo del Gabinetto del Presidente e responsabile della Programmazione Unitaria della Regione Campania.

Ma il discorso non è racchiuso alla sola mattinata, i lavori proseguono anche nel pomeriggio con altre relazioni e la chiusura del Governatore della Regione Campania, De Luca. Un intervento importante, il suo, per chiudere il cerchio sulla questione Alta Velocità/Alta Capacità.