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Salerno – Gian Piero Ventura è estremamente sereno. L’allenatore della Salernitana, nella conferenza di vigilia del derby di Benevento, ha analizzato il momento della squadra svelando prospettive e speranze in vista del Vigorito pur mantenendo assoluto riserbo sull’atteggiamento tattico. Di seguito le sue dichiarazioni: 

Prospettive – “Andremo a Benevento con lo spirito di una squadra che vuole fare la partita. Siamo consapevoli che affronteremo la prima in classifica, che ci saranno delle difficoltà, ma per noi è una verifica estremamente importante sul piano della personalità. E’ cambiato qualcosa rispetto al girone di andata, siamo più convinti dei nostri mezzi.

Tattica – “Preferirei sorvolare sull’atteggiamento tattico, i calciatori dell’andata sono quelli di oggi. Sono passati quattro mesi, oggi però siamo in grado di capire cosa proporre in campo. All’Arechi prendemmo gol al 60′, rischiando qualcosa nel primo tempo, ma era una partita da zero a zero, non fu una gara in cui fummo presi a pallonate”. 

Trattative – “Il mercato è fatto di sogni che non sempre si possono realizzare. Abbiamo fatto tre acquisti, parliamo di ragazzi che hanno voglia di fare. Spero che riusciranno a darci una mano, poi il campo parlerà. Sull’attacco si è detto tanto, ma numeri alla mano abbiamo uno dei migliori reparti offensivi del campionato. L’arrivo di Capezzi è importante perché è un giocatore che può stare sia al centro che mezzala. Sta bene, si è allenato questa mattina e l’ho convocato”. 

Campionato – “Ho sempre detto che il campionato sarebbe iniziato a gennaio, ma nel girone di andata siamo stati sommersi dalle assenze. E’ successo e ne prendiamo atto, oggi per la prima volta posso convocare 23 giocatori, è un segnale estremamente positivo perché da almeno 15 giorni stiamo lavorando in un certo modo”. 

Rosa – “Abbiamo dei giocatori che sono finiti nel mirino di squadre di serie A. Siamo davanti a squadre come Cremonese ed Empoli che hanno fatto un mercato molto importante rispetto a quanto fatto da noi. E’ il campo che deve dimostrare la crescita di una squadra, altrimenti giochiamo con le figurine. Conta la voglia dei giocatori, non il nome”. 

Benevento – “Hanno una rosa importante, ricca di giocatori esperti come Maggio, Kragl e Sau che hanno sempre giocato in serie A. Il Benevento ha quindici punti sulla seconda ma noi andiamo lì a giocare la nostra partita, poi il campo ci dirà come ci siamo comportati. La partita più difficile sarà quella con il Trapani, sono più sereno ad affrontare il Benevento, speriamo che il campo mi darà ragione”.