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Conferenza stampa per Roberto Venturato alla vigilia del match che vedrà il suo Cittadella impegnato al “Ciro Vigorito” di Benevento (il calcio d’inizio è fissato per le 18 di domani).

Non mancheranno le assenze in casa granata, considerato che sono ben cinque i calciatori finiti fuori dall’elenco dei convocati: “Non ci saranno Frare, Rizzo e Vita, che ha accusato dopo la partita un problema all’adduttore. Non è ancora a posto, perché rischia di farsi male e quindi ho deciso di non rischiare. Non sono convocati Bussaglia e Rosafio, non ci sono cose strane sotto, ma ho deciso così”.

Tra i presenti, invece, Alberto Paleari, numero uno del Cittadella e oggetto dei desideri di mercato del Torino di Cairo: “Paleari? Non sono domande che dovete fare a me, quello che dispiace è vedere un calciomercato aperto alla seconda giornata di campionato. Va via? Se l’ho convocato evidentemente non va via. Dovete parlare con lui, dobbiamo imparare tutti che il calcio si gioca in campo, non è facile per i giocatori rimanere sempre concentrati sulla partita. In questo momento per me non c’è niente, ne parlerete dopo la partita se certe cose si verificheranno” – ha puntualizzato Venturato. 

E come Pippo Inzaghi, anche l’allenatore del Cittadella si aspetta risposte importanti dalla partita di domani, dopo un debutto tutt’altro che positivo. Le insidie, però, non mancheranno: “Non è scontato andare a Benevento e vincere, la partita di domani è un altro test molto importante per ognuno di noi”. Permane, inoltre, qualche dubbio di formazione: “Al posto di Vita non ho ancora deciso chi far giocare, abbiamo 3-4 soluzioni che ci mettono nelle condizioni di poter fare la partita in modo propositivo e positivo. Credo di avere sei attaccanti importanti, fra cui due come Panico e Luppi che possono giocare sulla trequarti. Luppi è indietro come condizione, è arrivato da 15 giorni, viene da un periodo in cui aveva fatto qualcosa meno, ci sono da mettere a posto alcune situazioni dal punto di vista fisico. Davanti c’è tanta qualità e tanta capacità, se partono dall’inizio o se entrano a gara in corso sono ugualmente importanti per noi”.

Per concludere, i precedenti. Quello più importante è relativo alla semifinale play off della scorsa stagione. Il più recente, però, risale all’estato, con il match di luglio vinto dagli uomini di Inzaghi: “Abbiamo visto la qualità del Benevento, in quel momento si sono dimostrati più bravi di noi ma era un’amichevole. Domani sarà una partita di campionato e servirà fare qualcosa di importante”.