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Ferrara – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Roberto Venturato ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi affrontati dall’allenatore della Spal dopo la gara contro i giallorossi di Fabio Caserta.

Analisi – Siamo partiti con il freno a mano tirato, venendo da un lungo periodo di inattività e avendo avuto ventidue calciatori con il covid che non si sono potuti nemmeno allenare. Ritrovare il ritmo partita non è stato semplice, però ci sono state caparbietà, concentrazione e attenzione. Abbiamo concesso una ripartenza in modo superficiale che ci ha messo in difficoltà, perché andare sotto non è mai facile, però siamo stati bravi a creare tre situazioni, anche nel primo tempo, abbiamo preso un palo, abbiamo avuto un’occasione importante con Colombo. Non mi è piaciuto che siamo stati un po’ bassi, quando dovevamo accorciare e mantenere le distanze, ma poteva essere prevedibile. Nella ripresa siamo migliorati complessivamente, credo che abbiamo meriato il pareggio e poteva starci anche la vittoria con l’occasione finale di Melchiorri. Abbiamo dato un bellissimo segnale, una squadra che ha voglia di provarci fino in fondo. Anche solo un punto è un bel risultato, dobbiamo metterci nella condizione mentale che questa era una partita che potevamo vincere, contro una squadra molto forte e reduce da un periodo positivo. Dobbiamo porci solo degli obiettivi di crescita e miglioramento.

Lavoro – Importante sarà portare tutti i ventisette calciatori che ci sono in una condizione fisica buona, questa è la priorità. Abbiamo una settimana e poi ci sarà la sosta che ci permetterà di lavorare e dare continuità al lavoro fisico. 

Esordio – Il pubblico è il sale del calcio, è quello che ti trasferisce emozioni importanti. Al “Mazza” il pubblico può veramente essere una componente che può aiutarci tantissimo e lo ha fatto anche oggi. Li ringrazio per questo, da parte nostra ci saranno voglia e determinazione di trasferire un calcio propositivo, di provare a fare risultato in qualsiasi incontro e contro qualsiasi squadra. In casa il pubblico potrà aiutarci molto.

Idee – Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà in più ad attaccare lo spazio, dobbiamo essere molto più bravi a farlo. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto in diverse occasioni e questo sicuramente ha messo in difficoltà il Benevento. Dobbiamo lavorare ancora molto sotto questo aspetto, nella costruzione da dietro e nella capacità di fare un certo tipo di sviluppo. Ho visto che i ragazzi hanno cercato di fare alcune cose e, nell’errore, hanno cercato di recuperare. Sono sempre stati propositivi tra di loro, questa è una cosa positiva che trasferisce armonia. C’è molto da fare, molto da lavorare ma ho visto l’atteggiamento corretto e questo è importante.

Thiam – E’ un giocatore che ha delle qualità importanti, lo avevo visto nel campionato scorso e mi aveva colpito. Da quello che mi hanno raccontato non ha vissuto un periodo semplice, ma è un ragazzo di carattere, con qualità che oggi ha mostrato. E’ un giocatore importante per questa squadra.

Tripaldelli – E’ un giocatore che conosco da tanto tempo, ha sicuramente qualità importanti. Celia è molto bravo. Ho fatto una scelta solo perché Tripaldelli mi sembrava più in forma. Ho inserito Meccariello perché ho pensato potesse esserci utile su qualche palla alta, anziché mettere un giocatore di corsa. Con Esposito e Crociata, Meccariello poteva darci impatto fisico e magari portarci al gol. Tripaldelli e Celia, comunque, si giocheranno il posto, si alterneranno per mettere la squadra in condizione di avere giocatori freschi e che si sentano importanti all’interno di questa rosa. Meccariello, soprattutto da giovane, ha fatto qualche volta il terzino, mi ha dato la sua disponibilità e questo è un altro bellissimo segnale della voglia di questo gruppo. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, a chi a giocato e chi no, per aver mantenuto la giusta concentrazione. 

Aggressività – Come atteggiamento, come voglia di provarci c’è stato qualcosa in più nel secondo tempo. La condizione fisica ci dovrà supportare di più, non vuole essere un alibi ma un dato oggettivo. Sono moderatamente soddisfatto e so che sotto questo aspetto abbiamo margini di crescita.