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Il Benevento è atteso domani dall’ultimo impegno del girone di andata contro il Giugliano (ore 17:30). Al “Ciro Vigorito” arriverà una squadra reduce da molto risultati negativi che hanno fatto scivolare la squadra di Bertotto al centro della classifica, ma quella napoletana è una squadra che ha in rosa elementi molto validi per la categoria. Il Benevento potrà di nuovo disporre di Pinato, reduce da una operazione per risolvere i problemi di pubalgia che lo hanno costretto ad oltre tre mesi di stop. A presentare il match nella consueta conferenza stampa ci ha pensato mister Auteri. Queste le sue parole: 

SPIRITO – “La vittoria di Trapani non serve a nulla se non diamo continuità. Lo spirito è giusto e sono tutti a disposizione. C’è coscienza di quello che è il momento. Dobbiamo fare queste due gare facendo grandi prestazioni, poi ci sarà la pausa. Il Giugliano è una buona squadra che non ha fatto tanti punti ultimamente, ma è allenata bene e bisogna stare attenti”.

LAVORO – “La nostra settimana è stata proficua. Siamo in tanti, sono tutti disponibili. Rientra anche Pinato che può essere una arma in più. Loro hanno un ottimo organico anche se ultimamente hanno raccolto poco. Serve una grande gara. Quando vinci fuori casa devi dare continuità. Nel calcio si resetta tutto”.

ATTACCO – “Lamesta secondo me a Trapani ha fatto un’ottima partita. Poi per esigenze tattiche è uscito dalla gara. Manconi in calo? Non sono d’accordo. Forse a Trapani è stato lasciato troppo isolato. Perlingieri è un ragazzo che ha qualità. Ora è tornato, ha fatto un’ottima settimana ed è disponibile. Lanini? Chi sceglierò non lo dico. Possiamo fare tante cose”. 

DIFESA –Meccariello a Trapani ha fatto una buona gara. Non ha giocato perché ero scontento degli altri come Capellini e Tosca. Non ci sono ne promozioni assolute ne bocciature assolute. Quando siamo in tanti ho sempre delle riflessioni da fare. Simonetti terzino? Quel ruolo l’ha già ricoperto, è abituato alle diagonali difensive e possiede anche struttura fisica nei rapporti uno contro uno. E’ molto duttile”.

VITTORIE SPORCHE –Gare sporche perché prendono una determinata piega e i tempi di gioco si dimezzano. Per venti minuti a Trapani non siamo stati bravo nel secondo tempo, abbiamo sconfinato nel nervosismo. Per fare belle partite e giocare a calcio a volte bisogna essere in due. Ora facciamo queste due gare, perché poi le le situazioni cambiano in fretta e al ritorno molte squadre avranno un modo di stare in campo diverso”.

CENTROCAMPO –Centrocampo a tre? Tutto può essere. I moduli si definiscono in modo troppo estremo, alla fine si gioca in dieci più il portiere. Quello che conta è mantenere gli equilibri”. 

PINATO –Dovrà porre in essere il suo percorso ma sta bene. Si tratta di un giocatore importante. Non mi aspettavo avesse superato così bene i suoi problemi e potrà essere molto importante negli equilibri di squadra”.

TURRIS –Non tocca a me dare giudizi, ma non sono situazioni belle. Siamo appena alla fine del girone di andata e questo non va bene perché la sacralità del campionato rischia di essere alterata. Ci sono altri organi che devono valutare queste situazioni”.

ACAMPORA –A Trapani ha fatto una buona gara, deve amplificare il movimento in campo. E’ estremamente duttile. Le sue qualità migliori sono quelle balistiche ed essere determinante negli ultimi venti metri. Se a questo abbinerà una maggiore qualità di corsa potrà fare bene”.

SCONTRI DIRETTI –Ci vado sempre piano con i giudizi legati ai numeri che sono figli di un momento. Lo potranno essere, più indicativi, solo nell’ultimo mese di campionato. Non c’è mai stato un atteggiamento diverso fuori casa. Cerchiamo sempre di vincere le gare. Sono state situazioni. Negli scontri diretti non c’è mai stato un problema di personalità. Le squadre di caratura importante in questo girone sono almeno 8-9″. 

CARTELLINI –Siamo stati bravi a non prendere ammonizioni per proteste o per falli sciocchi è un aspetto importante. Bisogna perseverare in questo aspetto e continuare a migliorarsi”.