Vigilia di Benevento-Trapani, snodo importante della stagione di entrambe le squadre. I giallorossi sono reduci dal beffardo pareggio di Picerno (2-2) dopo essere stati in vantaggio 2-0 a trenta minuti dalla fine. A presentare la gara nella consueta conferenza stampa mister Auteri:
INSIDIE – “Il dato vale anche per gli altri che sono alle terza gara in una settimana. In questi tre giorni abbiamo recuperato le energie. Complessivamente il gruppo sta bene. Sceglierò chi sta meglio. Stanno tutti bene e non ci sono grosse problematiche. E’ chiaro che chi ha ripreso da poco non ha i novanta minuti nelle gambe”.
CONDIZIONE – “Tumminello sta decisamente meglio rispetto a quando è arrivato. Mignani ha ripreso con noi da qualche giorno. Anche se si è fermato ci metterà meno tempo ad entrare in forma. Mehic ha preso una botta a Picerno ed un giorno abbiamo preferito tenerlo fermo. Sono tutti disponibili”.
MODULO – “A Picerno siamo stati equilibrati. Ho il dovere di valorizzare le risorse senza fossilizzarmi nei moduli. Non bisogna mai perdere i parametri di squadra. Il modulo non è determinante. Può essere che cambieremo qualcosa rispetto a Picerno”.
CONTRACCOLPO – “A Picerno ci siamo innervositi in alcune situazioni. Bisogna essere alcune volte più ‘ignoranti’, nel senso di più cattivi e risoluti. E’ necessario sfruttare meglio le palle inattive”.
ROSA – “Questo è un gruppo ottimo. L’arrabbiatura che avevo io l’hanno avuta anche loro. Mettendo da parte questi piccoli aspetti stiamo facendo grandi partite. E’ un gruppo nuovo. Quello che perdi non torna più. Va analizzato ma non serve ritornarci”.
TRAPANI – “E’ una squadra di categoria forte di medio-alto livello in tutti i reparti. Noi giochiamo in casa nostra. Siamo altrettanto forti ed è stato sviscerato ogni loro pregio o difetto”.
GOL – “Pensiamo entrare in porta con tutta la palla? Direi di no. Abbiamo fatto gol in diversi modi. Sulle palle inattive tante volte siamo andati vicini al gol fallito veramente per pochi centimetri. Il campionato vive di tanti step. Siamo solo all’inizio. Questa è la squadra forse più forte che ho mai allenato della mia carriera. Ma questo non significa che dobbiamo vincere tutte le partite a prescindere. Le gare sono equilibrate e sofferte”.
POSITIVO – “Di cose buone fino ad ora ne abbiamo fatto tante. Cosa ci ha penalizzato? Nel calcio conta la capacità nei piccoli dettagli e di essere più ignoranti. Negli episodi non siamo stati attenti e precisi. Siamo alla settima giornata. Ho sempre più la certezza che questo è un torneo equilibrato”.
PENALIZZAZIONE – “Alcune cose appartengono solo al campo. Il Trapani non si lascerà influenzare dal mancato accoglimento del ricorso. Sono due sfere diverse”.