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E’ ancora vivo il ricordo di Giuseppe Izzo,  negli occhi ancora il giorno dell’ultimo saluto che ha richiamato tutti, parenti, amici e conoscenti. Ora inizia il tempo di carte bollate e uffici legali. L’accusa è di omicidio colposo, ipotesi contestata dalla Procura a tre medici che hanno curato un carcinoma alla tiroide del povero 28enne sannita. Il magistrato ha iscritto sul registro degli indagati chirurghi e parte del personale dell’unità operativa di anestesia e rianimazione. E’ stata effettuata  l’autopsia sul corpo di Giuseppe, i risultati saranno resi noti alla fine della stagione estiva, intanto la famiglia ha affidato il caso all’avvocato Federico Paolucci che si avvarrà della collaborazione sul posto del consulente tecnico senese Gianluca Landi.