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Vicenza – All’ultimo istante, quando tutto lasciava presagire a una beffa, il Benevento riesce a concedere il bis e dopo la Reggina piega anche il Vicenza. Un successo al fotofinish per la formazione di Caserta che sembrava avere in mano le redini della partita, prima di subire la rimonta dei biancorossi di Brocchi. Decisive, in negativo, le scelte dell’allenatore giallorosso. I cambi non hanno portato i frutti sperati e la Strega ha corso il serio rischio di vanificare quanto costruito in settanta minuti di partita. A togliere le castagne dal fuoco l’inzuccata di Barba che permette ai sanniti di portarsi in quarta posizione, a quattro lunghezze dalla capolista Pisa, in attesa del Brescia impegnato domani a Parma.

La partitaBrocchi sceglie il 4-2-3-1, piazzando Zonta, Proia e Dalmonte a supporto dell’unico attaccante Diaw. Vara la continuità Fabio Caserta, Benevento in campo con lo stesso undici che sabato scorso ha steso in casa la Reggina.

Partono meglio i padroni di casa, pericolosi in diverse circostanze dalle parti di Paleari. Dopo un intervento rischioso di Barba, il portiere giallorosso deve intervenire sul tentativo di Ranocchia. Poco dopo azione personale di Diaw, l’attaccante entra in area ma calcia alto. Sventati i pericoli, il Benevento inizia a prendere campo, impegnando Grandi con una botta dalla distanza di Acampora. L’occasione migliore, però, capita sul sinistro di Insigne: liberato da una sponda di Lapadula, l’esterno conclude centralmente. Una gara con rapidi capovolgimenti di fronte, perché il Vicenza si riaffaccia in avanti prima con Zonta e poi con Diaw, attento Paleari in entrambe le circostanze. Il gol potrebbe arrivare da una parte o dall’altra, a trovarlo è Roberto Insigne con una perla dai venti metri. Palla di Acampora, controllo e sinistro all’incrocio dei pali a rendere vano il tuffo di Grandi sulla sinistra. La rete subita e l’infortunio di Diaw rischiano di pesare come macigni sui biancorossi, ma la formazione di Brocchi si riaffaccia in avanti cercando di sfruttare soprattutto le palle inattive. Ranocchia fa correre un brivido lungo la schiena di Paleari e Bruscagin non inquadra lo specchio della porta con una girata di testa.

La ripresa si apre con due novità, una per parte: Brocchi inserisce Di Pardo per Zonta, Caserta perde Letizia e schiera Masciangelo. E’ proprio l’ex Pescara a costruire la prima occasione del secondo tempo: traversone dalla sinistra che Lapadula gira di testa sul fondo. Protagonista l’italo-peruviano al 10′, l’attaccante ruba palla a Brosco che lo stende in area. Calcio di rigore che lo stesso Lapadula trasforma spiazzando Grandi, permettendo alla Strega di raddoppiare. Sopra di due reti, il Benevento amministra tempi e ritmi della partita, sfiorando il terzo gol con Acampora che non inquadra i pali della porta veneta. Una scossa ai biancorossi prova a darla Giacomelli. L’attaccante fa tutto da solo, parte da centrocampo e arriva in area, tiro deviato da Vogliacco che Paleari alza oltre la traversa. Il 31enne è l’uomo al quale si aggrappa il Vicenza che riapre la partita al 32′ con Crecco, lesto nello spedire in rete il primo pallone della sua partita su assist proprio di Giacomelli.  L’attaccante di Spoleto si carica sulle spalle la sua squadra e a due minuti dal novantesimo disegna il secondo assist di giornata. Pallone perfetto sul secondo palo per un tutto solo Dalmonte che confeziona la rimonta insaccando di testa. Sembra finita e invece all’ultimo assalto Barba trasforma nel gol da tre punti il calcio d’angolo di Calò

Vicenza-Benevento 2-3

Reti: 28’pt Insigne, 10’st Lapadula (rig.), 32’st Crecco, 43’st Dalmonte, 50’st Barba

Vicenza (4-2-3-1): Grandi; Bruscagin (29’st Alessio), Brosco, Padella, Calderoni (29’st Crecco); Pontisso (41’st Rigoni), Ranocchia; Zonta (1’st Di Pardo), Proia, Dalmonte; Diaw (33’pt Giacomelli). A disp.: Pizzignacco, Confente, Taugourdeau, Ierardi, Sandon, Paoloni. All.: Cristian Brocchi

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (47’st Di Serio), Vogliacco, Barba, Letizia (1’st Masciangelo); Acampora (27’st Tello), Viviani (47’st Calò), Ionita; Insigne (27’st Sau), Lapadula, Improta. A disp.: Manfredini, Basit, Vokic, Moncini, Talia, Pastina, Brignola. All.: Fabio Caserta

Arbitro: Paolo Valeri di Roma 2

Assistenti: Alessio Berti di Prato e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1

IV uomo: Tommaso Zamagni di Cesena

Var (AVar): Michael Fabbri di Ravenna (Vito Mastrodonato di Molfetta)

Ammoniti: Proia, Bruscagin, Rigoni per il Vicenza, Vogliacco, Lapadula per il Benevento

Note – Recupero: 2’pt, 3’st. Fuorigioco: 2-2. Angoli: 10-3 per il Vicenza