A infiammare piazza Santa Sofia, nel cuore del BCT Festival di Benevento, ci ha pensato Diego Bianchi. Il giornalista e conduttore di Propaganda Live ha catturato il pubblico con la sua consueta ironia, raccontando le origini del suo alter ego televisivo, ‘Zoro’, in un crescendo che ha toccato il culmine quando, con un chiaro riferimento a Clemente Mastella, ha rievocato il clima politico in cui tutto è cominciato.
“Dal reality del Grande Fratello sono passato al reality del Partito Democratico – ha esordito Bianchi, spiegando come nel 2008 – mentre nasceva il PD – si ritrovò a condividere la scena con “i miei nemici di sempre, cioè quelli che governano questa città – Inequivocabile il riferimento alla lunga stagione democristiana dell’attuale sindaco.
Poi l’affondo finale, accolto con entusiasmo dalla platea: “Dov’è Mastella? Non c’è Mastella? Ma perché non c’è? È lui che deve venire da me e dirmi ‘benvenuto nella mia città’. Io ero pronto a prendere il posto di Lenny Kravitz”.