Giornata storica per il Sannio, a Ponte è stata avviata la TBM Falanghina, la fresa meccanica che scaverà le gallerie per l’invaso della Diga di Campolattaro. Un investimento che permetterà alla Regione Campania di poter recuperare 5mila litri di acqua al secondo, una portata tale da garantire la totale autonomia idrica.
Un momento definito ‘storico’, la piu grande opera del Sud italia dopo il Ponte sullo stretto di Messina, che segna l’inizio concreto di un’azione strategica per il territorio e per la gestione delle risorse idriche.
A dare il via alla TBM, oltre ai tecnici ed al commissario del Consorzio Campolattaro, c’erano il vicepremier e ministro alle infrastrutture Matteo Salvini ed il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, entrambi soddisfatti per un investimento di grande rilievo per lo sviluppo e la sicurezza idrica dell’intero invaso regionale.
Non sono mancate le stoccate, che hanno visto protagonisti proprio Matteo Salvini e Vincenzo De Luca, il leader leghista ha rivendicato la posizione del suo partito sull’autonomia replicando proprio alla provocazione del governatore campano.
Opera di grande rilevanza così come sottolineato anche dal presidente della provincia Nino Lombardi che ha sottolineato la sinergia messa in campo nel corso degli anni per giungere a questa giornata storica.
A fare gli onori di casa al Ministro Salvini è stato il leader regionale della Lega Giampiero Zinzi, il deputato eletto proprio nel collegio caserta-benevento ha rivendicato il lavoro che il partito sta mettendo in campo sul territorio, a testimonianza di quello che sarà il ruolo del carroccio nella prossima sfida per le elezioni regionali di Novembre.