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Si prospettava un Consiglio comunale lungo, ma dai toni pacati. Almeno questa era la percezione che si è avuta sin dai primi minuti di dibattito. Poi però, all’improvviso, l’episodio che ha acceso gli animi. Il consigliere comunale di maggioranza, Antonio Picariello, nel terminare il suo intervento su una variazione di bilancio, ha perso le staffe scagliandosi contro la stampa presente. 

“C’è qualcuno che dice che i giornalisti sono cacciati fuori. Ricordo a me stesso che i giornalisti, pur non ricoprendo una carica pubblica elettiva, art. 51 comma 3 della Costituzione…” 

Interrotto dall’intervento dei giornalisti presenti, increduli sull’attacco che si stava perpetuando, Picariello ha continuato: “Lei chi è? Sono io consigliere comunale. Lei non potrebbe essere seduto negli scranni del parlamentino.  Li potrebbero essere seduti solo i consiglieri comunali”.

A far perdere le staffe al consigliere comunale di maggioranza Antonio Picariello, pare sarebbe stato il posizionamento della stampa nella sala consiliare. Nulla di diverso rispetto alle sedute precedenti, fermo restando che la stampa usufruisce dei banchi consiliari solo ed esclusivamente per una questione logistica, non essendo disponibile un’area stampa dedicata. 

Da sottolineare la netta presa di posizione del consigliere comunale di opposizione Vizzi Sguera che, successivamente all’episodio, ha abbandonato l’aula per solidarietà nei confronti della stampa.