- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Oreste Vigorito è tornato sulla partita di ieri del “San Paolo” di Napoli. Il presidente del Benevento è stato protagonista sulle frequenze di Radio Crc, dove ha parlato del pesante ko incassato dalla sua squadra.

Derby – “Noi abbiamo il dovere di salvarci, il Napoli deve provare a vincere lo scudetto. C’è una grande organizzazione, bisogna superare un piccolo gap: a Torino sono nati per vincere, noi anche per vincere. Bisogna eliminare quell’anche. Il tecnico ha riunito i calciatori per avere spiegazioni, io non parlo con la squadra il giorno dopo di solito. C’è stato un cocktail perfetto fatto dal barman Sarri a influire sulla gara: una formazione perfetta, noi non siamo il Real Madrid o lo Shakhtar”.

Differenze  “C’è un fattore economico, ma anche una comunicazione diversa. Una volta il calcio era meno globale e con una buona azione di scouting le piccole potevano ingaggiare un fenomeno o costruire una squadra di buone capacità. Adesso il potenziale fenomeno cade nella rete delle società più facoltose. Qualcuno sa organizzarsi meglio di altri, ma portare un po’ di uguaglianza sarebbe auspicabile”.

Baroni – “Il tecnico ha conquistato la fiducia disputando un buonissimo campionato in B, c’è un ottimo rapporto e dialogo continuo. Il primo a saperlo se dovesse succedere qualcosa sarebbe lui e non la stampa. La fiducia non viene mai meno improvvisamente, questa è una cosa da sciocchi. Noi continuiamo per la nostra strada con l’allenatore, sarà lui a trovare soluzioni”.

Sostituti – “De Zerbi? Le voci le fanno i giornali per vendere, non ho mai pensato di cambiare allenatore”

Tifosi – “Voglio ringraziare il pubblico napoletano, accoglienza fantastica. Il pullman è stato accompagnato per tutto il tragitto, vorrei che ci si ricordasse che il calcio è un momento di gioia. Va bene anche così se si torna a casa con una borsa piena di palloni, i regali si accettano sempre”.

San Gennaro – “Ieri sarebbe servito il Paradiso Terrestre, speriamo che il Napoli continui così”.