- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Ieri pomeriggio al teatro San Vittorino ha preferito porre l’accento sull’annosa questione-stadio, ma qualche ora prima Oreste Vigorito si era lasciato andare anche alle domande di calciomercato. Lo aveva fatto al taccuino di Carmelo Prestisimone a cui ha concesso un’intervista pubblicata sull’inserto “Orizzonte Sud” in edicola oggi con il Corriere del Mezzogiorno. Del resto il dibattito tenutosi nel centro storico di Benevento apparteneva proprio al ciclo di incontri indetti dal Corriere. 

Nell’intervista Vigorito ha rimarcato i rimpianti della scorsa stagione ma ha anche svelato alcuni piani futuri: “Lo scorso anno avevamo deciso di affiancare a diversi calciatori con esperienza già maturata in A come Cataldi, Costa, Antei e D’Alessandro alcuni giovani in rampa di lancio. Molti però sono venuti meno fin da subito e il campionato ha preso una brutta piega. Lo stesso Parigini, che con l’under 21 gioca sempre un gran calcio, con noi è “sconocchiato” “. 

L’incontro con Cristian Bucchi è stato positivo fin da subito: “Avevamo sondato il terreno anche per altri allenatori come Drago, Juric e Inzaghi, ma poi abbiamo deciso di puntare su di lui e credo sia l’uomo giusto. Mi ha subito impressionato quando nel primo colloquio che abbiamo avuto mi ha detto che durante il percorso fatto in auto per raggiungere la Campania sentiva che Benevento sarebbe stata la destinazione ideale. Poi ha un modulo di gioco simile a quello di De Zerbi, spazia tra il 4-3-3 e il 4-3-1-2”. 

Sul mercato solitamente vietato sbilanciarsi, ma la riconferma di Brignola, a sentire le parole del massimo dirigente sannita, è più che scontata: “Resterà a Benevento. E’ il nostro orgoglio essere riusciti a produrre un giocatore di 18 anni già pronto per la serie A. Insieme a lui saranno già in prima squadra per il ritiro di Cascia anche Volpicelli, Sparandeo e Sanogo, che è un 2001 di grande prospettiva. Bucchi mi ha chiesto di confermare ben 14 giocatori della scorsa stagione, stiamo provando a trattenere Sandro, vero perno nel mare magnum del centrocampo. L’Antalyaspor chiede 2 milioni per il riscatto. Resterà con noi anche Guilherme così come Sagna che ha manifestato l’intenzione di restare nonostante richieste dalla Ligue 1. In attacco terremo sia Coda che Iemmello, vogliamo provare a valorizzarli perché siamo consapevoli che in B sarebbero decisivi”. 

Leggi anche: Vigorito: “Pubblico civile e maturo, merita di sognare in grande” VIDEO