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Benevento – Battere il Crotone per tenersi in vita. Il Benevento non ha più il suo destino tra le mani dalla sconfitta con il Cagliari, ma il calendario gli consente ancora di tenere accesa la fiammella della speranza fino ai 90 minuti di Torino, che a quel punto deciderebbero la stagione. 

I calcoli vengono dopo, perché la priorità spetta ai tre punti da conquistare a ogni costo contro i rossoblù domenica pomeriggio, in una sfida che ha trovato ancora una volta il modo di essere decisiva. Gli incroci con i pitagorici, soprattutto ai tempi della C, sono stati vere e proprie battaglie sportive che hanno visto il Benevento provare poche gioie e tanti dolori.

La scorsa stagione i due club salirono a braccetto in A senza passare per i play off, ma nel campionato 2017/2018, quello caratterizzato dalla prematura retrocessione in B della Strega, furono proprio i giallorossi a condannare gli acerrimi rivali a un nuovo viaggio tra i cadetti per mano di Diabaté, autore di un gol che a conti fatti è suonato come una condanna per la squadra all’epoca allenata da Walter Zenga.

Stavolta i ruoli saranno invertiti. Il Crotone, ormai spacciato, non ha più nulla da chiedere al suo campionato e giocherà con la testa leggera. Il Benevento, dal suo canto, ha la pressione di dover vincere a ogni costo per non vedersi costretto ad abbandonare la serie A già domenica sera. Corsi e ricorsi storici che bussano alla porta. 

Il lascito del turno infrasettimanale che si chiuderà stasera proprio con la sfida tra i calabresi e il Verona, tuttavia, fornisce agli uomini di Inzaghi la possibilità di ragionare. Il Benevento con un successo salirebbe a quota 34 e approfitterebbe in ogni caso dello scontro diretto tra Spezia e Torino, entrambe appaiate a quota 35. Detto che al Cagliari basta un punto in due gare per brindare alla salvezza, diverso è il discorso riguardante liguri e piemontesi, a cui ne serve necessariamente più di uno per porsi al riparo da possibili sorprese. 

Allo Spezia, che è in vantaggio sul Benevento nei confronti diretti, servono almeno due pareggi nelle restanti due gare casalinghe che lo vedranno opposto a Torino e Roma. Con un solo punto e la concomitanza di due vittorie giallorosse sarebbero proprio i bianchi a scendere in B.

Il Torino ha l’apparente bonus di una partita in più da giocare (il recupero con la Lazio) ma sarà atteso da un’altra settimana ‘piena‘. Sabato i granata giocheranno a La Spezia, martedì a Roma contro la Lazio e domenica 23 ospiteranno il Benevento. Anche agli uomini di Nicola, ieri surclassati dal Milan con un netto 0-7, non basterebbero due punti per la tranquillità in caso di successo del Benevento sul Crotone

La chiave è infatti tutta lì, in quella che un tempo era definita una ‘classica’ della C: Benevento-Crotone. Che stavolta non vale una promozione e neppure una salvezza, ad essere onesti, ma vale una speranza. Quella strana consapevolezza che finché tutto non è perduto c’è ancora qualcosa da vincere.