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Torrecuso (Bn) – La 45a edizione di Vinestate 2019 chiude con un bilancio più che positivo tra l’entusiasmo degli amministratori, delle cantine, degli artigiani e soprattutto dei visitatori, i quali hanno potuto scoprire i migliori prodotti del territorio. A soli 90 giorni dal loro insediamento, la giovane giunta Iannella e il comitato Vinestate, hanno fortemente voluto rendere evidente, nonostante le difficoltà organizzative, il loro punto di vista sulla manifestazione: cantine al centro e largo a i giovani. Alle cantine, in piazza, è stata data la possibilità con i nuovi stand di rendere più evidenti brand ed etichette rispetto alle “casette di legno” delle scorse edizioni, che privilegiavano prevalentemente il front office personale. Mentre, riservare negli spazi del castello la degustazione dei DOCG, ha avuto come scopo quello di selezionare un pubblico più motivato e determinato. I giovani sono stati senza dubbio i protagonisti. Giovani sono le due cantine che quest’anno sono state invitate a fare il loro ingresso sul palcoscenico delle etichette che si propongono al mercato: Cocchiaro e Cantine del Maresciallo.

“Per chi come noi da sempre vive e lavora a Torrecuso, Vinestate è un punto di arrivo e di partenza. L’esperienza per noi è stata molto positiva in termini di visibilità e contatti” ha dichiarato Giuseppe Cocchiaro. Giovane è stata la stragrande maggioranza delle circa 10.000 persone che in questo weekend, tra le vie del centro, hanno popolato la manifestazione. Un afflusso record che ha spinto il sindaco Iannella, al rientro dall’ennesima alba aspettata in piazza a sorvegliare i numerosi “irriducibili”, a dichiarare: “Sono strafelice, si è respirata un’aria di festa,allegria e voglia di ballare senza che sia accaduto il benché minimo incidente. Ho solo visto tanti giovani curiosi che hanno incalzano i produttori con domande sui loro vini e che hanno approfittato per intrattenersi ascoltando le performance musicali del nostro calendario e mangiando ai nostri stand gastronomici. Insisteremo su questa formula e contemporaneamente allargheremo ancora di più l’offerta dei momenti di divulgazione e approfondimento. I giovani devono essere messi in condizione di scegliere la qualità”. 

«Show cooking, degustazioni, il seminario per i bambini e tutte le altre offerte del nostro cartellone sono state apprezzate sia dagli operatori intervenuti e sia dagli appassionati che vi hanno aderito, che mai come quest’anno, hanno mostrato professionalità e competenza nelle scelte. A tutti loro va il mio più sentito e sincero ringraziamento», sottolinea il vice sindaco Michelino Tedesco. Alla manifestazione hanno partecipato oltre 50 aziende tra cantine, artigiani, aziende agricole e ristoratori. Soddisfatto il Gal Taburno, protagonista con la FIS dell’iniziativa rivolta ai bambini “Facciamo la storia del vino” che ha ospitato negli spazi della sua sede di Palazzo Di Palma-Cocchiaro. “Bene così” ha dichiarato Costantino Caturano, direttore del GAL Taburno “i momenti di divulgazione e approfondimento come quello voluto da noi e da Veronica Iannone, presidente regionale della Fondazione Italiana Sommelier, devono diventare sempre più prevalenti. Personalmente vorrei che fossero questi i principali attrattori di un evento così importante come Vinestate piuttosto che le tradizionali dinamiche da sagra.”
Particolarmente riuscita la collaborazione con la CNA di Benevento, diretta da Annarita De Blasio che non solo ha partecipato con i suoi artigiani, ma ha approfittato dell’occasione per presentare le originali bottiglie dei maestri ceramisti cerretesi ottenute impastando argilla e vino. Una bottiglia decorata con lo stemma di Torrecuso è stata donata all’Amministrazione.
“Abbiamo scelto Vinestate per la prima presentazione pubblica del progetto V.IN.TE.S.” ha
dichiarato Raffaele Amore direttore della CIA di Benevento “si tratta di un importante progetto sull’agricoltura di precisione che meritava una platea attenta e motivata come quella dei seminari di approfondimento della manifestazione”.
Molto seguito è stato il convegno organizzato dalla Coldiretti di Benevento sul “Valore del
territorio nel marketing del vino”. Interessanti e concreti i casi di studio portati dai relatori su come creare valore aiutando il consumatore a scegliere e riconoscere il nostro vino.
La manifestazione si è conclusa con una performance acrobatica, che ha visto l’attraversamento di piazza Mellusi da parte di un equilibrista, alla fine della quale l’amministrazione ha dato appuntamento a tutti per l’anno prossimo per la 46° edizione di Vinestate che si svolgerà dal 3 a 6 settembre 2020.