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Il 6 settembre, alle ore 19.00, Torrecuso ospiterà in piazza Sant’Erasmo la presentazione del libro “Delitti a Torrecuso” di Annamaria Venere, nell’ambito della rassegna “Letture in sorsi” – che va ad inserirsi nel più ampio programma di ‘Vinestate‘ – organizzata dai Borghi della Lettura. 

Il volume, pubblicato da PAV Edizioni lo scorso aprile, sta letteralmente andando a ruba in tutta Italia, confermando il talento di un’autrice che sa coniugare competenza professionale e creatività narrativa. Il romanzo, presentato con grande successo al Salone del Libro di Torino, ha catturato l’attenzione di critica e pubblico per la sua capacità di intrecciare elementi thriller con tradizioni popolari locali, creando un’atmosfera sospesa tra razionalità e soprannaturale.

La storia segue le vicende di Flora Contini, una maestra elementare con capacità intuitive speciali, che collabora con i carabinieri per catturare “Cagliostro”, un serial killer che commette delitti rituali legati a antichi grimori e pratiche esoteriche. Sullo sfondo, il borgo di Torrecuso con le sue tradizioni legate alle janare, le streghe del Sannio, che diventano elemento narrativo fondamentale. 

Particolarmente interessante è il legame che si è creato tra l’autrice e il piccolo borgo sannita. Come ha raccontato in diverse interviste, la scelta di ambientare il romanzo a Torrecuso è avvenuta quasi per caso: “Durante la stesura del mio primo romanzo, avevo bisogno di collocare la casa della protagonista a circa tre ore di auto da Locorotondo. Ho deciso di affidarmi al caso: ho sorteggiato prima la regione, poi la provincia, infine il comune. Così è emerso Torrecuso. Un piccolo borgo che non conoscevo, ma che si è rivelato una scoperta meravigliosa”. 

L’autrice ha poi sviluppato un rapporto profondo con il territorio: “Ci sono tornata più volte, in tutte le stagioni, proprio per coglierne le sfumature, il respiro lento e profondo che solo un piccolo borgo può avere. Gli abitanti mi hanno accolta con un calore inaspettato, raccontandomi tradizioni, leggende, piccoli segreti del territorio”. 

Annamaria Venere, nata a Gioia del Colle nel 1966 e trasferitasi in Sicilia per amore, vanta una formazione accademica di tutto rispetto: laureata in Scienze delle Professioni Sanitarie e in Sociologia con specializzazione in Criminologia Forense presso l’Università di Messina. Dal 2015 è Direttrice Editoriale di Medicalive Magazine, dimostrando una versatilità professionale che si riflette nella sua produzione letteraria.

La sua carriera di scrittrice è costellata di riconoscimenti prestigiosi. Vincitrice del 1° Premio concorso NEROsuBIANCO di Roma nella sezione Noir con il racconto “L’ultimo inganno dell’abisso”, è stata anche finalista in numerosi concorsi nazionali tra cui il IV Concorso Nazionale Ercole Patti “Città di Trecastagni”, il Premio Letterario Nazionale “ALADEI” e il “Dora Nera Festival Noir”. Nel 2025 ha ottenuto il Diploma d’Onore con Menzione d’Encomio nell’8° Edizione del Premio Internazionale “Michelangelo Buonarroti”.

L’appuntamento dunque è per sabato 6 settembre, ore 19, in piazza Sant’Erasmo con ingresso libero.