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Salerno – Nicolas Viola è tornato. Dieci minuti per lui nella vittoriosa trasferta dell’Arechi, ma sono minuti pesanti perché riconsegnano alla maglia giallorossa un centrocampista assente da quasi tre mesi. E’ lui stesso a parlare nella mixed zone dell’Arechi per la consueta analisi della partita alla quale alterna una valutazione complessiva sulla sua condizione fisica: “Sto abbastanza bene, ho avuto un piccolo problema che però è andato avanti per troppo tempo, ma ora sono pronto. Confermo che è tutto passato e che non vedo l’ora di dare il mio contributo nella seconda parte di stagione”.

Parole che suonano come conforto, unite alla prestazione solida messa in mostra dalla squadra. “Ho ritrovato una squadra che gioca prima di tutto per non prendere gol, e questo esalta le nostre qualità. Siamo una squadra fastidiosa, difficile da affrontare. Prendiamo pochi gol, e questo è un dato molto importante”. 

Si è discusso molto negli ultimi giorni di come l’arrivo di Crisetig può andare anche ad incidere sul ruolo dello stesso Viola: “Io sono un play, in carriera ho fatto anche la mezzala. Poi sarà il mister a stabilire dove posso o devo giocare. Crisetig è un giocatore molto importante che è sceso di categoria per mettersi a nostra disposizione. Può darci una grande mano da qui alla fine, perché ci sarà bisogno di tutti”. 

La partita con la Salernitana era inserita tra quelle dal più alto coefficiente di difficoltà del girone di ritorno: “Sapevamo quanto sarebbe stata dura, perché si giocava all’Arechi e perché era un derby. E’ stata una gara sofferta, contro una squadra molto forte. Stiamo dimostrando le nostre qualità, siamo riusciti a trovare la quadratura del cerchio e sta andando tutto per il verso giusto. In serie B servono i risultati, sono convinto che possiamo fare ancora di più. Ci divertiremo”.