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Amelia Vetrone è un avvocato made in Sannio, nata a Foglianise ma con una sede tutta sua a Firenze. Amelia è una penalista, vive in Toscana da 8 anni, ha rilevato uno studio già avviato ed insieme ad una collega, Marina Capponi, esperto avvocato del lavoro, condividono una grande mission: il supporto alle donne che subiscono violenze da parte degli uomini. 

In questo particolare periodo, obbligati a stare in casa per evitare contagi esterni, i casi di violenza di genere aumentano esponenzialmente: è questione di numeri, di possibilità e di casistica. Paradossalmente, però, diminuiscono le denunce ed il dato, naturalmente, rischia di diventare ingannevole e depistante.

Ecco perchè l’avvocato Vetrone, vicepresidente di Il gomitolo perduto onlus associazione per la legalità, insieme a diverse associazioni onlus (tra queste anche il coordinamento donne Cgil) e ad alcuni partiti di sinistra, ha lanciato un appello al Procuratore della Repubblica di Firenze affinché adotti un provvedimento, che allontani dalle mura domestiche il maltrattante e non la vittima, al fine di rimuovere uno dei possibili ostacoli che impediscono alle donne di denunciare la violenza subita. 

“L’hashtag #leirestaacasa è molto di più di un monito – ha dichiarato Amelia Vetrone – l’allontanamento dalla casa di chi maltratta è solo una delle ipotesi di intervento. Il messaggio che adesso deve passare è che le donne, anche in una situazione così delicata, non sono sole e c’è sempre qualcuno a cui chiedere aiuto. Un servizio telefonico, una app da scaricare ed un supporto sempre costante con un’operatrice disponibile 24h. Gomitolo Perduto, la onlus che rappresento in qualità di vicepresidente, ha attivato uno sportello di aiuto psicologico e legale ed è al servizio di chi ne abbia bisogno”.