- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Una storia a lieto fine quella di “Libero”, il pastore tedesco recuperato lo scorso mese di dicembre dai volontari delle Associazioni di Benevento animaliste e protezioniste: Oipa ed Enpa. Il cucciolo venne salvato da morte certa mentre si trovava, insieme alla mamma, legato a un edificio in costruzione tra le campagne di Limatola, senza riparo dalle intemperie e privo di acqua e cibo (leggi qui).

Le sue condizioni apparvero subito critiche agli occhi dei volontari e dei veterinari poichè il cucciolo era scheletrico e sofferente, al punto che subito ha iniziato un percorso di riabilitazione affinchè potesse rimettersi in sesto.

Una settimana fa l’Associazione Oipa pubblicava su Facebook gli aggiornamenti sulle condizioni di salute di Libero: “Lo abbiamo preso dal canile e portato dal nostro veterinario per un controllo sul suo stato di salute, fortunatamente l’emocromo è buono e i test per le malattie mediterranee sono negativi. Dobbiamo dire grazie anche al canile che lo ha fatto visibilmente riprendere, purtroppo è ancora molto timoroso e schivo e deve ancora riuscire a fidarsi delle persone. Noi siamo felicissime però di averlo con noi”.

 

Oggi la splendida notizia: Libero è partito per raggiungere Elena, volontaria ed educatrice che inizierà un percorso di rieducazione col piccolo per farlo socializzare. Lonia Fasano, Vice delegata dell’Oipa, commenta così la situazione del cucciolo:”Non ha più paura dell’uomo: ama la vita ed è curioso”. 

 

Nel frattempo, è già partita una raccolta fondi sul profilo Facebook dell’Oipa per sostenere le spese, anche veterinarie, dei tanti cani abbandonati in tutta la provincia di Benevento: “CARI AMICI, siamo in piena emergenza: abbiamo fatture veterinarie da pagare, pappa da acquistare, e zero fondi. Vi chiediamo un piccolo aiuto, per noi anche 10€ fanno la differenza. Se seguite la nostra pagina Oipa Sezione di Benevento e Provincia vi renderete facilmente conto di quanti cani stiano aiutando. Non riusciamo a voltarci dall’altra parte e condannarli, aiutiamo tutti ma abbiamo bisogno anche noi di un aiuto. NON ABBANDONATECI!!!”