Una serata da incorniciare per la Volare Benevento che al Palazzetto dello Sport di Vitulano mette in scena la partita perfetta: supera per 3-1 (25-18; 20-25; 25-23; 25-21) la Pallavolo Pozzuoli e pareggia i conti, portandosi così a Gara3 dei playoff di Serie C femminile.
Match ad altissima intensità emotiva e tecnica, culminato con l’esplosione di gioia sotto gli spalti gremiti di tifosi che hanno spinto le giallorosse fino all’ultimo punto.
Un successo fondamentale non solo per il punteggio ma anche per il morale, poiché si tratta della prima vittoria stagionale contro le puteolane, finora sempre uscite vincenti nei precedenti incroci, sia nel girone che nella prima gara di questa finale.
Ma ieri sera la Volare ha alzato il livello e ha mostrato la sua versione migliore proprio nel momento più importante dell’anno. Ottima la prestazione dell’intera squadra guidata da coach Palermo. Mattatrici dell’incontro le centrali giallorosse, vere spine nel fianco della difesa avversaria: 19 punti per Lamparelli, top scorer della gara, e 18 per Gentili. A seguire l’opposto Colella con 17 punti, guidate dalla regia precisa e intelligente di Gernone che ha permesso alle attaccanti di esprimersi al meglio. Da sottolineare la solidissima prova del libero Luraghi, sempre precisa in ricezione e reattiva in difesa.
Determinante anche il calore del pubblico che ha incitato le atlete dall’inizio alla fine. “Le ragazze hanno fatto un’impresa fantastica, giocando una gara perfetta sotto tutti i punti di vista: adrenalina, convinzione, attenzione a quanto preparato in settimana. Si meritano tutto ciò che di buono può arrivare – ha commentato con entusiasmo il general manager Aldo Quarantiello -. Un grazie speciale allo staff, ai tifosi, a chi ci supporta ogni giorno, da chi guida il pulmino a chi allena in palestra. Siamo orgogliosi di quanto costruito quest’anno”.
E dunque la corsa alla promozione in Serie B2 è ancora viva. Sabato 7 giugno, alle ore 18, si giocherà la gara decisiva a Pozzuoli, in un palazzetto notoriamente ostico, ma con la consapevolezza – adesso più che mai – che tutto è possibile.