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Avrebbe abusato sessualmente della nipote di appena 10 anni, costringendola a vedere ripetutamente materiale pornografico e poi a subire quegli stessi atti che erano nei video. E’ la grave accusa contestata ad un uomo di 67 anni residente a Carinola; i carabinieri lo hanno prelevato dalla sua abitazione su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e lo hanno condotto in carcere per i reati di violenza sessuale su minore.

A dare il via alle indagini è stata la denuncia presentata la settimana scorsa ai carabinieri dalla madre della vittima, cui quest’ultima aveva confidato l’incubo vissuto. Immediati gli accertamenti. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha voluto sentire la piccola, che in modalità protetta ha raccontato tutto ciò che aveva passato per colpa del nonno materno almeno dall’estate del 2018, quando aveva dieci anni; dalla testimonianza choc e da altri riscontri effettuati dai carabinieri, è emerso che il nonno 67enne aveva una vera e propria “fissa” per la nipotina, e cercava di restare sempre da solo con lei, approfittando dell’ovvia fiducia riposta in lui dai genitori della minore.

Il 67enne, incensurato, avrebbe abusato più volte della bimba in casa, costringendola a compiere atti sessuali “copiati” dai video porno che le mostrava costantemente.