- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. Con questa accusa, i carabinieri di Piedimonte Matese hanno arrestato nella tarda serata di ieri un 52enne del luogo.

Allertati da una segnalazione al 112, i militari sono intervenuti presso l’abitazione bloccando l’uomo che poco prima, in stato di alterazione psico-fisica legata all’abuso di sostanze alcoliche, aveva aggredito la sorella di 54 anni, colpendola con calci e pugni al capo e al corpo e ferendola con delle forbici alla mano destra nonché ferito alla mano sinistra la madre 80enne utilizzando le stesse forbici.

In base alle prime indagini, l’aggressione sarebbe scaturita da futili motivi e rappresenterebbe il culmine di reiterati episodi di maltrattamenti, mai denunciati.

Le attività d’indagine svolte nella immediatezza dei fatti ha consentito ai carabinieri di accertare che tale aggressione nei confronti delle donne, entrambe sue conviventi, era scaturita per futili motivi e che rappresentava il culmine di reiterati episodi di maltrattamenti, mai precedentemente denunciati, consistiti in violenze fisiche e psicologiche.

Le due vittime sono state immediatamente trasportate presso il pronto soccorso dell’ospedale civico di Piedimonte Matese e sono state giudicate guaribili in 25 giorni, la sorella, e in 7 giorni la madre.

L’arrestato è stato invece associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.