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“Con il voto della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo sul cosiddetto “regolamento transitorio” facciamo il primo passo importante per dare sicurezza e continuità alle migliaia di aziende agricole europee che da mesi chiedevano certezze sul loro futuro”. A

d annunciarlo l’on. Pina Picierno, componente della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale.

“In attesa della nuova PAC, – afferma ancora Picierno – le norme approvate prolungano di ancora due anni le regole attuali e concedono agli Stati membri proroghe per la modifica e l’estensione dei Programmi di Sviluppo Rurale. Inoltre i Programmi operativi (PO) continueranno fino alla scadenza, in particolare per ortofrutta, vino e apicoltura. Stessa cosa per le misure ambientali, per l’agricoltura biologica e per il benessere animale che potranno essere estese oltre il periodo transitorio se necessario.

Importante anche che le misure di gestione dei rischi e delle crisi siano prese in considerazione nel regolamento transitorio e nelle discussioni sulla riforma della PAC, come sostenuto dal gruppo S&D (di particolare rilevanza è l’estensione, nell’ambito della gestione del rischio, ai fondi mutualistici dell’abbassamento dal 30 al 20% della soglia del reddito nel calcolo del danno medio).

Vengono estesi al 2022 – continua l’Europarlamentare – anche i diritti d’impianto vitivinicoli permettendo così ai nostri viticoltori di utilizzare i loro diritti in portafoglio e non perdere, come Italia, varie migliaia di ettari di potenziale vitivinicolo.

Rimane ora la difesa di questi risultati nel negoziato con il Consiglio dopo i quali si approverà definitivamente l’estensione di questa PAC. Ma la cosa più importante – conclude l’on. Pina Picierno – sarà mantenere invariato il budget dedicato alla politica agricola, a maggior ragione in questo periodo di grande difficoltà per le nostre aziende agricole. Noi ci batteremo per questo”.