- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Parete (Ce)- Parte da Parete la tredicesima edizione  della “Festa della Tammorra”. Una tappa, la prima, che diventa ormai un appuntamento stabile e si svolge nell’ambito dei festeggiamenti patronali dedicati a Mara SS. della Rotonda. Un contesto particolare e molto suggestivo che rinnova una tradizione secolare che si intreccia con un’altra festa secolare, quella della Madonna di Briano, dove domenica 8 aprile, presso il Santuario, avrà luogo la seconda tappa della Festa della Tammorra.
Quest’anno – spiega Bruno Lamberti, il presidente di “Carinaro Attiva” l’associazione che coordina l’intero ciclo della kermesse di musica popolare – siamo giunti alla tredicesima edizione che si concluderà, come sempre, a Carinaro, ma con un finale che durerà tre giorni, vale a dire il 25, 26 e 27 maggio prossimo “
Si parte il pomeriggio con lo stage di ballo sul tamburo nel cortile del Palazzo Ducale dalle ore 17 con la paranza “A voce Stesa” – spiega Luigi Iavarone, presidente dell’Associazione “La Tenda” che organizza la tappa di Parete –  si può partecipare allo stage inviando la prenotazione alla pagina facebook di “Carinaro Attiva” (https://www.facebook.com/festadellatammorracarinaro/), oppure dell’associazione “La Tenda” (https://www.facebook.com/Latendaparete/). L’iscrizione è a contributo volontario. Ci si sposta poi in piazza dove alle 20,30 è prevista la serata di Festa”
In Piazza Berlinguer si comincia con la “Paranza Mezzone”, e la tammurriata giuglianese. A seguire sarà la volta del gruppo “A voce stesa”, con le tammurriate dei monti lattari, con il maestro Raffaele Inserra. Ad accompagnare la tradizione della musica popolare lo stand gastronomico, che propone: pasta e fagioli, panini con salsiccia e friariellli e del buon vino locale.